Le sigarette elettroniche: cosa sono e quali sono gli effetti sulla salute
Da diversi anni, le e-cigarettes stanno rimpiazzando le sigarette normali, conquistando anche i tabagisti più accaniti. Lo svapo piace a tutti, dai giovani ai fumatori più avanti con gli anni, e il suo successo è dovuto in parte all’aiuto che può offrire alla salute e all’eliminazione del vizio legato al fumo.
Tuttavia, ci sono ancora molti interrogativi riguardo all’argomento e non mancano le fakenews che, secondo i casi, vedono le sigarette elettroniche come un apparecchio addirittura più dannoso del normale tabacco. In questo articolo si farà il punto della situazione, grazie anche alla corretta informazione diffusa dal portale specializzato Svapostore, pesando i pro e i contro dello svapo.
Analisi delle sigarette elettroniche
Il primo passo per capire effettivamente le varie sfaccettature dello svapo
è avere ben chiaro come funzionano le e-cigarettes e cosa le compone.
Per sigaretta elettronica si intende un dispositivo elettronico composto da
quattro componenti principali:
• Liquido: conosciuto anche come e-liquido, viene prodotto ricorrendo a tre sostanze, più precisamente il glicole propilenico, la glicerina vegetale e vari oli aromatizzanti. In alcuni casi, si possono anche impiegare piccole percentuali di nicotina. Tutti questi ingredienti sono utilizzati in diversi ambiti industriali, ma nel caso degli oli aromatizzanti si possono usare anche prodotti di origine organica.
• Serbatoio: è un piccolo contenitore chiuso che ha la funzione di ospitare il liquido che verrà vaporizzato ed è disponibile in plastica, vetro o metallo. Le dimensioni dello stesso possono variare secondo le esigenze legate alla capienza ed è sempre ricaricabile.
• Aromatizzatore:
questo è un elemento fondamentale delle sigarette elettroniche, poiché è una
specie di bobina che deve riscaldare il liquido, facendone vapore. La sua
composizione comprende un filo di
metallo e un piccolo stoppino in cotone. Questo viene imbevuto di
liquido, per essere poi riscaldato una volta accesa l’e-cigarette.
Questa componente viene interessata da sostituzioni
più o meno frequenti, secondo l’utilizzo: se si inizia a sentire un retrogusto
di bruciato e la nuvola di vapore diminuisce visibilmente, è arrivato il
momento di installare un nuovo
aromatizzatore, ma si tratta di
un’operazione veloce ed economica.
• Batteria:
le e-cigarettes non potrebbero funzionare senza questa fonte di energia, che
determina non solo la durata, ma anche la qualità
dello svapo. Di solito, sono attivate tramite un pulsante che
“accende” la sigaretta elettronica, ma alcune tipologie più
sofisticate reagiscono automaticamente
con l’inalazione, permettendo un’esperienza più gratificante.
A prescindere dal tipo di batteria, è possibile ricaricare la stessa
utilizzando il classico cavo USB
da smartphone.
Questi elementi, combinati insieme, formano la sigaretta elettronica, che è in definitiva un piccolo apparecchio che genera vapore inalabile, meno spesso e persistente del fumo di sigaretta e personalizzabile secondo il proprio aroma preferito. In commercio sono anche disponibili dei pratici kit sigaretta elettronica, già costituiti ed adatti a chi vuole testarla.
Lo svapo non ha lo stesso odore forte del tabacco e, per questo, non lascia tracce su vestiti, mano e alito. Tuttavia, è meglio valutare con attenzione i pro e contro riguardanti la salute.

Quanto sono sicure le e-cigarettes?
Le sigarette elettroniche sono state
oggetto di diversi dibattiti, dove estimatori e detrattori si sono
affrontati per capire quanto queste siano effettivamente sicure in confronto
alle sigarette classiche.
Come ogni nuova tecnologia, lo svapo
non va demonizzato, ma è necessario comprenderlo a fondo per capire se
sia un’attività da intraprendere in sicurezza. Di seguito, vi elenchiamo alcuni
fatti e falsi miti sulle e-cigarette.
• Presenza di elementi potenzialmente tossici: nel 2016, alcuni ricercatori dell’Università di Harvard hanno ribadito la pericolosità del diacetile, una sostanza presente in almeno tre quarti delle sigarette elettroniche in commercio al tempo, in quanto lo stesso non era adatto all’inalazione ma solo al consumo alimentare.
• Pericolosità legata alla nicotina: si tratta di una serie di fake news che vennero diffuse dai media anche a seguito dello studio di Harvard. Per alcuni mesi, sui giornali e sul web, si potevano trovare articoli infondati che sostenevano come le sigarette elettroniche fossero più pericolose di quelle normali, perché contenenti talvolta nicotina. La verità è che questa è una sostanza meno dannosa di componenti come il catrame, assente nello svapo ma presente nelle “bionde”.
• Capacità di aiutare a smettere di fumare: questa è una proprietà certificata delle sigarette elettroniche, come dimostrato da diversi studi condotti nell’arco di alcuni anni.
Il New England Journal of Medicine ha pubblicato, nel 2019, i risultati di uno studio che, dal 2015 al 2018, aveva misurato l’efficacia di ausili per smettere di fumare. Tra questi, erano comprese anche le sigarette elettroniche.
Da questa ricerca, è emerso che il 35% dei partecipanti era riuscito ad abbandonare il vizio del fumo grazie al passaggio alla e-cigarette, con una percentuale maggiore rispetto ad altri espedienti per aiutare i fumatori a smettere con il tabacco normale.
• Creazione
di acqua nei polmoni: il discredito che, in alcuni casi, viene gettato
sulle sigarette elettroniche è basato anche su un’interpretazione scorretta di
casi reali, come quello che ha visto una signora della Pennsylvania ricoverata dopo sole tre settimane di svapo.
L’acqua presente nell’apparato respiratorio di quest’ultima, tuttavia, non era
conseguenza diretta del vapore generato dall’olio, ma derivava da una più unica che rara reazione allergica
allo stesso.
Lo svapo è innocuo?
Volendo fare una sintesi degli effetti che le sigarette elettroniche hanno
sulla salute, abbiamo visto come occorre
districarsi fra una fitta rete di notizie false ed esagerazioni. Per
ora, non esistono risultati certi
che possano individuare le e-cigarette come dannose per la salute,
ma è bene ricordare che, benché siano decisamente meno nocive rispetto alle
classiche sigarette, si tratta comunque di prodotti a base di nicotina.
La raccomandazione che si dà per l’utilizzo di questi dispositivi è la seguente:
occorre sempre essere sicuri dei
componenti presenti nella propria sigaretta elettronica, preferendo,
dove possibile, l’utilizzo di prodotti organici come oli aromatizzati per lo
svapo.