Prestare attenzione alla nostra salute in viaggio è fondamentale, sia per i viaggi di lavoro sia per le vacanze. Ecco alcuni semplici consigli.
Quando siamo in viaggio, che sia per vacanza o per per lavoro, è importantissimo prendere tutte le precauzioni necessarie per tutelare la nostra salute, soprattutto se ci muoviamo lontano dall’Europa. Oltre alle potenziali differenze nello stile di vita infatti il nostro sistema immunitario potrebbe non essere troppo adatto per le malattie che si trovano nei paesi dove stiamo andando, anche quelle più comuni. Ecco alcune indicazioni per la salute in viaggio in tre mete asiatiche particolarmente visitate in questa stagione.
Come difendere la nostra salute in un viaggio in India
La prima cosa da sapere è che in India ci sono alcune malattie endemiche: malaria, dengue e chikungunya, tutte trasmesse dalla puntura delle zanzare, e che sono particolarmente diffuse nella parte meridionale e orientale del paese.
Oltre a una profilassi adeguata, sarebbe meglio cercare di evitare le punture, con abiti adatti o repellenti. E’ presente anche il virus Zika, anche se non in forma endemica. Per una maggiore sicurezza è preferibile prendere precauzioni anche contro l’influenza suina, il virus H1N1, e contro le gastroenteriti. Per evitare queste ultime ci sono alcune semplici precauzioni pratiche, per esempio bere solo acqua in bottiglie sigillate ed evitare tutti i cibi il cui stato di conservazione è dubbio. Inoltre, per evitare potenziali contagi, curiamo particolarmente l’igiene personale, e soprattutto laviamoci molto spesso le mani, meglio se con disinfettanti.
Viaggio in Cina: salute al sicuro con pochi accorgimenti
La Cina prevede una vaccinazione obbligatoria contro la febbre gialla per chi provenga da paesi a rischio o vi abbia transitato, quindi verifichiamo la nostra situazione prima di partire. Per il resto, vista anche l’estensione del territorio cinese, non esistono particolari malattie endemiche.
Tuttavia c’è una certa diffusione di tubercolosi ed epatite A e B e di encefalite giapponese: valutiamo le vaccinazioni del caso confrontandoci con il nostro medico. Malaria e Dengue non sono particolarmente diffuse ma sono presenti, per cui cerchiamo di evitare le punture di insetto e, se possibile, il contatto con animali selvatici: anche la rabbia, pur non essendo diffusissima, ha fatto registrare alcuni casi. Un consiglio sempre valido, per tutte le destinazioni, è quello di consultare comunque il nostro medico di base prima della partenza, e concordare con lui le precauzioni da intraprendere.

Viaggio in Cambogia: Vaccini obbligatori e precauzioni
Per entrare in Cambogia è obbligatorio il vaccino contro la febbre gialla per chiunque provenga da un paese a rischio, o vi abbia transitato per più di 12 ore.
Oltre a questo, i due rischi sanitari maggiori sono la Malaria e il virus dell’HIV/AIDS. Per la prima è sufficiente fare particolarmente attenzione alle punture di zanzara ed effettuare la normale profilassi consigliata dal medico, mentre per quanto riguarda l’HIV è meglio evitare le trasfusioni di sangue e i contatti fra fluidi corporei. Anche in questo caso ricordiamoci di evitare di bere acqua corrente.
Quando ci muoviamo verso destinazioni lontane è sempre preferibile utilizzare tutte le tutele mediche possibili, compresi gli eventuali vaccini e gli altri tipi di profilassi; inoltre, per avere il massimo della sicurezza la cosa migliore da fare è sottoscrivere una assicurazione sanitaria viaggio, che ci tuteli anche nel caso in cui le cose non vadano tutte per il verso giusto.
fonte foto copertina: pixabay.com/it/medico-medicina-salute-stetoscope-563428/