Saluto fascista a Cogoleto, indagati i consiglieri comunali. La condanna dell’Anpi

Saluto fascista a Cogoleto, indagati i consiglieri comunali. La condanna dell’Anpi

Saluti romani in consiglio comunale a Cogoleto, in provincia di Genova. Bagarre in Aula e condanna dell’Anpi.

COGOLETO (GENOVA) – Saluti romani in consiglio comunale a Cogoleto, in provincia di Genova. Il gesto, raccontato da La Repubblica, è successo durante il Giorno della Memoria. Immediata la condanna dell’Anpi e della maggioranza di centrosinistra che guida il piccolo centro ligure.

Saluti romani in consiglio comunale a Cogoleto

L’episodio è avvenuto nella giornata del 27 gennaio. Come raccontato da La Repubblica, tre consiglieri hanno risposto con il saluto romano alla chiama per il voto

Netta la condanna di tutta la maggioranza con attimi di tensione sia dentro che fuori dall’Aula. Sono state richieste interrogazioni urgenti per chiarire meglio quanto successo oltre che le scuse e le dimissioni dei consiglieri che sono stati protagonisti di questo gesto.

Anpi di Genova: “Un fatto vergognoso e gravissimo”

Netta anche la condanna dell’Anpi di Genova. “Un fatto inaudito, vergognoso e gravissimo – ha detto Massimo Bisca, presidente provinciale, riportato dal quotidiano italiano – un oltraggio alle istituzioni e a Genova città medaglia d’oro al valore militare per la Resistenza. Chiediamo le dimissioni dei tre consiglieri e al sindaco di girare il video della seduta del consiglio alla magistratura“.

Anpi

La condanna di Giovanni Toti

Anche il presidente della Regione, Giovanni Toti, ha commentato in modo duro quanto successo nella cittadina ligure: “Quello che è accaduto a Cogoleto non è tollerabile e va condannato, senza se e senza ma – si legge in un post sui social. I consiglieri che durante il Consiglio comunale hanno fatto il saluto romano oltre a commettere un reato, hanno offeso nel giorno della Memoria tutte le vittime della follia criminale nazifascista. Da presidente della Regione ritengo che nessuno debba permettersi comportamenti simili, a maggior ragioni delle istituzioni, in nessuna giornata, non solo in quella della Memoria. Bene ha fatto il sindaco Paolo Bruzzone a condannare prontamente e condivido le sue parole dalla prima all’ultima“.

Indagati i consiglieri comunali

Risultano indagati i tre consiglieri comunali che hanno fatto il saluto fascista in consiglio comunale proprio nel giorno della Memoria. Si contesta ai tre la violazione dell’articolo 4 della legge Mancino, quindi l’articolo relativo all’esaltazione pubblica di esponenti, fatti o metodi del fascismo.