Donnarumma saluta il Milan: “Vado via per crescere”

Donnarumma saluta il Milan: “Vado via per crescere”

Il saluto di Donnarumma al Milan: “Il sentimento per questi colori non possono essere cancellati dalla distanza e dal tempo”.

MILANO – Il saluto di Gianluigi Donnarumma al Milan. Conclusa l’esperienza europea e in attesa di essere ufficializzato dal PSG, l’estremo difensore su Instagram ha voluto rivolgere alcune parole ai tifosi rossoneri: “Certe scelte sono difficili, ma fanno parte della crescita di un uomo. Sono arrivato al Milan che ero poco più di un bambino, per otto anni ho indossato questa maglia con orgoglio, abbiamo lottato, sofferto, vinto, pianto, gioito, insieme ai miei compagni, insieme ai miei allenatori, a tutti coloro che hanno sofferto e fatto parte del Club, insieme ai nostri tifosi che sono parte integrante di quella che per tanti anni è stata una famiglia. In maglia rossonera ho tagliato anche traguardi importanti, come l’esordio a 16 anni in Serie A. Ho vissuto anni straordinari che non dimenticherò mai“.

Donnarumma: “Ora è arrivato il momento di salutarci”

Ora è arrivato il momento di salutarci – ha continuato Gigio – una cosa non semplice, anzi, e sicuramente non basta un post per spiegarla perché i sentimenti più profondi difficilmente possono essere tradotti in parole. Quello che posso dire è che a volte è giusto scegliere di cambiare, di affrontare sfide diverse, crescere e confrontarsi“.

Tutti i rossoneri che ho incontrato, dal primo all’ultimo giorno, resteranno sempre nel mio cuore come una parte importante, anzi fondamentale, del mio percorso di vita che mi ha reso quello che sono“.

Gianluigi Donnarumma

Donnarumma: “Auguro al Milan tutti i successi possibili”

Nella parte conclusiva del lungo post, il portiere ha augurato al Milan “tutti i successi possibili e lo faccio con il cuore, per l’affetto che mi lega a questi colori, un sentimento che la distanza e il tempo non possono cancellare“. Ora per lui il Psg e non si esclude la possibilità che le strade si possano incrociare come avversari.