Saluto romano al funerale del professore: bufera a Sassari

Saluto romano al funerale del professore: bufera a Sassari

Sassari, saluto romano al funerale di un professore universitario. Il figlio: “Nessun reato, rispettata la sua volontà”.

Si sposta a Sassari la discussione politica che sta infiammando in queste settimane in Italia tra i sostenitori del governo e le opposizioni. Questa volta a scatenare la diatriba è stato un video pubblicato da Lalla Careddu, consigliera comunale di Sassari del centrosinistra. La donna ha filmato con il suo smartphone i funerali del professor Gianpiero Todini, il quale insegnava Storia del diritto italiano presso l’Università di Sassari. Il filmato mostra una schiera di studenti che rivolgono in saluto romano (o fascista) alla salma del professore scomparso. Il video, immediatamente pubblicato sui social dalla Careddu, è diventato presto virale dividendo l’opinione pubblica.

Di seguito il post che mostra i presenti fare il saluto romano:

Sassari, saluto romano al funerale di un professore universitario

Il video mostra quello che a tutti gli effetti sembra un rito collaudato e definito. Al nome del camerata Giampiero Todini  gli altri rispondono Presente alzando il braccio destro. Il tutto si ripete per tre volte

Lalla Careddu: “Senza vergogna. Fascisti sdoganati”

Il video è stato accompagnato da un pensiero della stessa consigliera comunale che si è detta indignata per quanto accaduto. “Nella nostra città, sul sagrato di una chiesa, senza vergogna. Fascisti sdoganati. Nei mesi scorsi ho presentato una mozione con cui proponevo che si vietasse l’utilizzo degli spazi pubblici a chi utilizza simbologia fascista, ma sono stata accusata di vivere nel passato e mi è stato detto che il fascismo non esiste più, invece questa è la prova provata che è il virus è ancora vivo e virulento“.

Fonte foto: https://www.facebook.com/momentosera/?tn-str=k*F

Il sindaco di Sassari: “No a rigurgiti antidemocratici”

Sulla vicenda è intervenuto anche Nicola Sanna, sindaco di Sassari, il quale ha parlato ai microfoni dell’Ansa affermando che nella sua città non c’è spazio per revival di squadrismo e rigurgiti antidemocratici. Una condanna netta dunque a quanto accaduto. La posizione politica del professor Todini – di estrema destra – era nota ai colleghi ma anche ai suoi alunni. Resta da capire se l’uomo nel corso delle sue lezioni abbia in qualche modo indirizzato l’orientamento politico dei suoi alunni.

Il figlio del professore: “Rispettata la sua volontà”

Luigi Todini, figlio del professore defunto, ha fatto sapere di aver organizzato lui stesso l’ultimo saluto per esaudire quella che sarebbe stata una volontà di suo padre. Il ragazzo ha poi allontanato le accuse di apologia di Fascismo e si è detto certo di non aver commesso reati. Luigi Todini fa riferimento alla sentenza della Corte di Cassazione del febbraio 2018 in cui viene ribadito come il saluto romano sia concesso e consentito in occasioni come commemorazioni funebri.