Matteo Salvini annulla gli impegni pubblici per sottoporsi a controlli medici, ma sarà presente a Pontida.
Nel fine settimana del tradizionale raduno leghista di Pontida, il leader della Lega, Matteo Salvini, ha improvvisamente annullato tutti i suoi impegni pubblici. La decisione è stata comunicata dal suo staff, che ha precisato che si tratta di un periodo dedicato a controlli medici. “Nulla di preoccupante”, hanno assicurato come riportato da ilfattoquotidiano.it.
Nonostante l’assenza dalle scene pubbliche odierne, è stata confermata la partecipazione di Salvini alla manifestazione prevista per domani a Pontida, appuntamento simbolico per tutto l’elettorato leghista. Un evento che, anche quest’anno, si svolge in un clima carico di significati politici.
Salvini e la salute: solo un controllo di routine?
Il messaggio trasmesso dallo staff è chiaro: Matteo Salvini si sta sottoponendo a degli accertamenti, ma “nulla di preoccupante”. Tuttavia, l’annullamento improvviso di tutti gli impegni pubblici ha inevitabilmente acceso l’attenzione mediatica. Al momento, non sono state fornite ulteriori informazioni sulle condizioni precise del leader del Carroccio, ma l’elemento rassicurante rimane la sua confermata presenza a Pontida, che sembra testimoniare una situazione sotto controllo.
Vannacci: “Stanchissimo”, ma pronto al raduno
Come scritto da ilfattoquotidiano.it. anche Roberto Vannacci, generale in congedo ed europarlamentare della Lega, ha dichiarato di attraversare un momento di forte stress fisico dovuto alla campagna elettorale. “Confesso che, al momento, sono stanchissimo”, ha ammesso in un’intervista a Repubblica. “Questo giro elettorale ha delle tappe massacranti, pensi che nelle Marche sono andato avanti fino alle due di notte e oggi in Toscana devo ancora fare altri due eventi”.
Vannacci ha anche aggiunto di non avere un discorso scritto per Pontida: “Confesso – aggiunge – che non ho un calepino con gli appunti, non mi sono preparato un discorsetto. Andrò a braccio seguendo l’ispirazione e l’atmosfera del momento.”
Quanto alle tensioni interne alla Lega, spesso accusata di una presunta “vannaccizzazione”, l’europarlamentare ha replicato con fermezza: “Ma no, che dice? La Lega è il partito più vecchio di tutto l’arco parlamentare. È stata fondata nel 1992, sono passati più di trent’anni e tutti i partiti che c’erano allora non ci sono più. Sono morti, scomparsi, oppure hanno cambiato nome.”
“Anche la Lega, pur restando se stessa, in questi anni è cambiata. Non ci vedo nulla di strano. Tutti cambiano, è normale, ma gli ideali restano gli stessi. Pur trovandosi ogni anno a Pontida, un luogo simbolico come dice lei, la Lega si è pian piano evoluta. Se nel 1992 si proclamavano certi principi e certe ideologie, nel 2025 ci sono altre idee e altre parole d’ordine. Solo le cose morte stanno ferme.”
“Certamente Pontida sarà un momento importante, che dovrebbe segnare il passo e dare un’indicazione chiara sull’anno a venire.”
