Salvini contro Autostrade: “Atlantia con faccia di bronzo riesce ancora a parlare di soldi e di affari. Ci dessero i nomi dei responsabili. Il resto non conta”.
Continua il duello a distanza tra Atlantia, la società di Autostrade per l’Italia, e il governo italiano. Nel corso della loro visita a Genova, luogo del disastro che ha visto crollare un tratto del Ponte Morandi, il premier Conte, dopo il Consiglio dei Ministri, ha fatto saper di aver avviato le pratiche per la revoca della concessione ad Autostrade per l’Italia.
Immediata la risposta di Atlantia che, alla luce del crollo in Borsa, ha diramato un comunicato ufficiale in cui ribadisce di essere certa della bontà dei lavori di manutenzione svolti e soprattutto sottolinea come, in caso di revoca della concessione, il governo italiano dovrebbe risarcire Autostrade per l’Italia per diversi milioni di euro. La cifra verrebbe definita in base un calcolo effettuato sulla base della data di scadenza del contratto, in questo caso il 2042.
Matteo Salvini: “Atlantia con faccia di bronzo riesce ancora a parlare di soldi e affari”
Duro l’attacco di Matteo Salvini, intervenuto sulla propria pagina Facebook dopo la nota ufficiale di Atlantia: “Atlantia (Autostrade) riesce ancora, con faccia di bronzo incredibile e con morti ancora da riconoscere, a parlare di soldi e di affari, chiedendo altri milioni agli italiani in caso di revoca della concessione da parte del Governo dopo la strage di Genova.
Dall’alto dei loro portafogli pieni (e dei loro cuori vuoti) chiedessero scusa e ci dessero i nomi dei colpevoli del disastro, che devono pagare. Il resto non conta“, recita il messaggio del ministro dell’Interno, certo che le responsabilità del disastro siano da attribuire ad Autostrade.
Di seguito il post pubblicato su Facebook da Matteo Salvini:
