Salvini all’Ue, non tolgo un euro per i giovani e per i disabili

Salvini all’Ue, non tolgo un euro per i giovani e per i disabili

Ue boccia la manovra, Matteo Salvini: “Non tolgo un euro per i giovani, per l’abolizione della Fornero e per i disabili”. Di Maio: “Non ci fermeremo”.

Dopo che Moscovici ha ufficializzato la bocciatura della Commissione europea alla manovra economica italiana, è arrivata la risposta di Matteo Salvini, il quale aveva detto già nei giorni scorsi che una risposta da parte di Bruxelles era scontata. Il vicepremier leghista non ha accolto di buon grado la decisione dell’Ue e non sembra condividere l’idea del dialogo costruttivo lanciata proprio da Moscovici in occasione della sua conferenza stampa al termine della riunione della Commissione.

fonte foto https://www.facebook.com/pierre.moscovici/

Ue boccia la manovra, Salvini: io non tolgo un euro per i giovani, per cancellare la Fornero, per i disabili

Non stanno attaccando un governo, ma un popolo – ha dichiarato Salvini a margine di un evento a Bucarest, dove si è recato in visita. Sono cose che fanno irritare ancora di più gli italiani e poi qualcuno si lamenta che l’Unione Europea è al minimo della popolarità. Altri Paesi hanno fatto di peggio. Io non tolgo un euro per i giovani, per cancellare la Fornero, per i disabili. Se leggeranno i numeri con obiettività smetteranno di mandare lettere”.

Chiara dunque la posizione del ministro dell’Interno che non sembra intenzionato a fare alcun passo indietro sul piano programmatico stilato non senza difficoltà dal governo.

fonte foto https://www.facebook.com/salviniofficial/

Luigi Di Maio: siamo l’ultimo argine per la salvaguardia dei diritti sociali degli italiani

La decisione della Commissione europea è stata commentata criticamente anche dal vicepremier Luigi Di Maio, intervenuto con un post condiviso sulla propria pagina Facebook: “Sappiamo di essere l’ultimo argine per la salvaguardia dei diritti sociali degli italiani. E per questo non vi deluderemo. Sappiamo che, se dovessimo arrenderci, farebbero velocemente ritorno gli “esperti” pro banche e pro austerity. E quindi non ci arrenderemo. Sappiamo che stiamo percorrendo la strada giusta. E perciò non ci fermeremo“.

Lo stesso Di Maio ha poi voluto condividere un secondo posto sull’argomento puntando il dito contro l’Unione europea: “È la prima manovra italiana che non piace alla UE. Non mi meraviglio: è la prima manovra italiana che viene scritta a Roma e non a Bruxelles! Con i danni che avevano fatto quelli di prima, non potevamo certo continuare con le loro politiche.

Continueremo a raccontare alla Commissione Europea cosa vogliamo fare con rispetto. Ma altrettanto rispetto ci deve essere nei confronti del popolo italiano e del governo che oggi lo rappresenta. Continuiamo a lavorare a testa alta per il bene dei cittadini

 

(Fonte foto copertina: https://twitter.com/MediasetTgcom24)

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