Scontro tra Salvini e Di Maio sulla flat tax. Il leader della Lega: “Non è un capriccio abbassare le tasse”. Il MoVimento: “Quali sono le coperture?”.
Dopo i giorni (pochi) della distensione, Luigi Di Maio e Matteo Salvini tornano a discutere sulla flat tax. Il leader della Lega, dopo aver sorpreso tutti con la sua proposta di anticipare la manovra economica all’estate, ha ribadito che senza la tassa piatta il governo rischia. Il vicepremier leghista ha di fatto dettato le sue condizioni fissando il buio della posta per partecipare alla mano.
Matteo Salvini: “Nel 2020 tanti italiani pagheranno meno tasse, apriranno nuove imprese e ci saranno più assunzioni”
Intercettato dai microfoni di Sky a mare, Matteo Salvini ha ribadito la sua intenzione di voler procedere con la manovra estiva, come è stata ribattezzata da molti. Il vicepremier ha inoltre ribadito il fatto che per andare avanti come governo bisogna tagliare le tasse. Lui è intenzionato a farlo, qualunque cosa accada.
“Nel 2020 non tutti ma tanti italiani pagheranno meno tasse, apriranno nuove imprese e ci saranno più assunzioni. Servono almeno 15 miliardi che sono già trovati. Non è un capriccio della Lega diminuire le tasse alle famiglie, alle imprese, ai lavoratori. È l’unico modo per far ripartire questo Paese“.
Di Maio, dubbi sui fondi indicati da Salvini per la flat tax
Dopo le critiche (aspre) di Di Battista contro il leader della Lega, anche Luigi Di Maio ha detto la sua sollevando dubbi sui fondi indicati da Matteo Salvini per la realizzazione della flat tax
“Per me la manovra di bilancio si può fare anche domani mattina, il tema è che ancora non conosco quale siano le coperture della flat tax“, ha dichiarato il leader del MoVimento Cinque Stelle da Campobasso.
Il vicepremier pentastellato ha poi parlato anche della procedura per infrazione, ribadendo di essere convinto che l’Italia riuscirà ad evitarla.
“Non solo eviteremo la procedura di infrazione, ma potremo fare anche una legge di Bilancio che elimina una serie di balzelli sulla vita quotidiana di tanti cittadini, per cui tanti pensionati spendono il 70% della loro pensione in tasse di ogni tempo“.
