Salvini spinge sulla castrazione chimica: “Pronto l’emendamento”

Salvini spinge sulla castrazione chimica: “Pronto l’emendamento”

Il leader della Lega, dopo il recente caso di Palermo, sta lavorando per introdurre questo trattamento anche in Italia.

Nel giro di una settimana sono stati due i casi che hanno covinto la Lega a concentrare i propri sforzi sull’introduzione della castrazione chimica anche in Italia. Il primo è sicuramente quello della violenza di gruppo, di cui si sta discutendo molto, che ha coinvolto sette ragazzi ed una 19enne a Palermo. Il secondo, invece, è fresco di questa mattina e si riferisce allo stupro che un branco di sei adolescenti avrebbe inflitto a due cuginette di 13 anni.

Il gruppo politico di Matteo Salvini vorrebbe che la castrazione chimica per stupratori e pedofili diventasse realtà da subito. Il partito vorrebbe inserire nel prossimo disegno di legge sulle carceri anche il suo emendamento sull’inibizione sessuale delle persone che sono state ritenute colpevoli di violenze.

Matteo Salvini

Il commento della Lega

Quando il disegno di legge Nordio-Piantedosi-Roccella arriverà alla Camera – ha spiegato Andrea Ostellari, sottosegratario alla Giustizia – proporremo la castrazione chimica come emendamento della Lega o del governo, se ci sarà condivisione. È una soluzione rivolta a chi reitera il reato e ha dei problemi. Sarebbe solamente su base volontaria per chi si vuole curare“.

In realtà, però, la nuova pena che la Lega vorrebbe intrdurre potrebbe essere anche imposta da un giudice, se questi lo ritiene necessario per il condannato. Il partito metterà a disposizione la proposta ed il testo arriverà al Consiglio dei ministri entro la metà del prossimo mese.

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