Chiusura delle discoteche, Salvini: “Razzismo nei confronti dei giovani”

Chiusura delle discoteche, Salvini: “Razzismo nei confronti dei giovani”

Matteo Salvini dalla parte dei giovani e dei gestori dei locali sulla chiusura delle discoteche: “È razzismo. Qualunque protesta facciano avranno il nostro sostegno”.

A Rimini in occasione di un incontro, il leader della Lega Matteo Salvini ha parlato della chiusura delle discoteche assicurando il sostegno del suo partito ai giovani e ai gestori dei locali, “qualunque protesta facciano“. Salvini parla di “razzismo” e giustifica le proteste e le manifestazioni.

Salvini contro la chiusura delle discoteche: “È razzismo”

Fanno bene, fanno assolutamente bene: qualunque protesta facciano avranno il nostro sostegno perché è razzismo nei confronti delle discoteche e dei giovani“, ha dichiarato il leader della Lega riferendosi al ricorso al Tar o al Consiglio di Stato ipotizzato dai gestori delle discoteche.

La protesta si è riaccesa dopo che il governo, con il decreto del 22 luglio, ha confermato la chiusura delle discoteche, con i locali che sono fermi ormai da un anno e restano chiusi anche nei mesi caldi – dal punto di vista degli affari – dell’estate.

Matteo Salvini

La polemica sul Green Pass

Intervenuto ai microfoni de il Corriere della Sera, Matteo Salvini ha parlato anche del Green Pass obbligatorio e conferma di essere contrario all’estensione dell’uso del certificato. Nonostante ciò il leader della Lega vede il bicchiere mezzo pieno e si dice lieto del fatto che non sia passato il modello francese, ancora più restrittivo. In Francia il Green Pass è richiesto anche per accedere nei bar, per prendere i mezzi di trasporto e per andare a lavoro.

Sul Green pass resto contrario, sono contento che non sia passato il modello francese molto più restrittivo. Abbiamo cercato di limitare i danni di un’applicazione estensiva. Avremmo tolto i diritti civili a 30 milioni di persone. Vedremo fra 15 giorni“.