Salvini ha annunciato pene più severe per chi guida ubriaco, ma un suo tweet del 2013 apre un’infuocata polemica.
Il governo potrebbe indire delle pene più severe per chi viene fermato alla guida in stato di ebrezza o sotto l’effetto di droghe. La stretta arriverà anche per coloro che commettono un omicidio stradale. La notizia arriva dallo stesso ministro delle Infrastrutture, nonché leader della Lega, Matteo Salvini.
Il leader del Carroccio a lavoro sulla stretta per guida in stato di ebrezza
Ma il suo annuncio sulla stretta è in forte contrasto con uno dei suoi tweet, postato nel 2013, dopo un’allegra serata. Secondo quanto emerso, il ministro delle Infrastrutture sarebbe già al lavoro per indire una nuova stretta. Le pene saranno più severe per coloro che commettono un omicidio stradale sotto l’effetto di droghe o alcol.
Ciò significa che, oltre al massimo di dodici anni già previsto per coloro che commettono questo reato, potrebbe esserci una pena più severa. Nella fattispecie, il leader del Carroccio ha annunciato che il provvedimento riguarderà un aumento delle sanzioni per coloro che si mettono al volante in condizioni alterate.
Lo ha dichiarato attraverso un post su Facebook, in cui ha annunciato di essere all’opera per “intervenire sui codici”, e rendere le normative più pesanti. Anche il capo della Polizia, Lamberto Giannini, ha parlato della questione riferendosi “alla responsabilità dei gestori dei locali”, e sottolineando l’importanza di “un’educazione importante”, che venga “dal contesto delle famiglie e delle scuole. In particolare è necessaria una campagna di informazione che faccia presente quante insidie ci siano nella guida pericolosa”.
Il tweet del leader della Lega
La questione che ha suscitato polemiche, però, è un vecchio tweet di Salvini, risalente al 2013. “Gran serata coi Fratelli Leghisti. Ginepro, assenzio, limoncello e ora… sereni al volante con Vasco! Liberi liberi siamo Noi!!!”,