Selfie e sorrisi dai luoghi del maltempo, Salvini attaccato sui social

Selfie e sorrisi dai luoghi del maltempo, Salvini attaccato sui social

Matteo Salvini, sorrisi dai luoghi colpiti dall’alluvione. Critiche social per il ministro che risponde: “Me ne frego, penso agli italiani e continuo a lavorare”

Centinaia di critiche per il ministro Matteo Salvini, il quale ha visitato alcuni dei luoghi devastati dal maltempo. A fa discutere sono stati gli scatti condivisi sui social che ritraggono il vicepremier sorridente proprio nei luoghi in cui sono morte diverse persone e dove il vento e la pioggia hanno causato danni per diverse migliaia di euro.

Fonte foto: https://www.facebook.com/pg/salviniofficial

Matteo Salvini, sorrisi dai luoghi colpiti dal maltempo: pioggia di critiche sui social

Recatosi in Veneto per vedere in prima persona i danni causati dal maltempo, Matteo Salvini ha condiviso sui propri profili social uno scatto che lo ritrae con il giubbotto della protezione civile… e con un sorriso che in molti hanno ritenuto irrispettoso per i familiari delle vittime.

Tuta della Protezione Civile e si parte direzione Belluno, per visitare le zone colpite da frane e alluvioni e portare i primi aiuti concreti del Governo. Buona domenica amici, chi si ferma è perduto“, recita il messaggio del post condiviso da Matteo Salvini, duramente attaccato e criticata da centinaia di persone.

Fonte foto: https://www.facebook.com/salviniofficial

La nostra terra devastata, morti e feriti. Che ce sta da ride? Non é possibile ridurre tutto e sempre a una foto acchiappalike senza fare una mazza! Non mi sembra di aver visto vigili del fuoco e volontari della protezione civile farsi i selfie sorridenti in mezzo a quel casino“, ha commentato uno degli utenti della rete, e questo è il pensiero espresso da centinaia di persone che non hanno apprezzato gli scatti del ministro.

Matteo Salvini risponde alle critiche: “Me ne frego, penso agli italiani e continuo a lavorare”

Lo stesso Matteo Salvini ha voluto rispondere alle critiche con un secondo post condiviso sui social: “Se vado, mi criticano perché vado. Se non vado, mi criticano perché non vado. Se sono triste non va bene, se sorrido non va bene. Sapete una cosa, cari criticoni, professoroni e giornalisti di sinistra? Me ne frego, penso agli italiani e continuo a lavorare”.

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