Il vicepremier Matteo Salvini salta il Consiglio dei ministri per motivi familiari. Il Cdm è iniziato in ritardo e durato pochi minuti.
Il vicepremier Matteo Salvini è stato costretto a saltare il Consiglio dei Ministri (Cdm) a causa di un’emergenza familiare, non ancora chiarita nei dettagli. La riunione, convocata per le 14, è iniziata con un’ora e mezza di ritardo ed è durata solo 15 minuti.
Salvini salta l’incontro: il motivo dell’assenza
Durante l’incontro, il ministro delle Infrastrutture avrebbe dovuto confrontarsi con la presidente del Consiglio Giorgia Meloni e l’altro vicepremier Antonio Tajani, in un momento delicato dopo le recenti scaramucce di maggioranza sui veti incrociati, soprattutto in merito al Canone Rai.
Secondo le informazioni riportate da Repubblica, la presenza di Salvini al Cdm era già incerta prima dell’emergenza familiare, ma i motivi precisi che lo hanno portato a lasciare la riunione non sono stati ancora resi noti. La sua assenza ha certamente avuto un impatto sul regolare svolgimento dei lavori del governo.
Il messaggio sui social condiviso dal leader della Lega
Nel frattempo, sui social, Salvini ha commentato con forza gli scontri a Torino tra manifestanti e forze dell’ordine.
Durante gli incidenti, il vicepremier è stato oggetto di insulti, come riportato nel suo post su Instagram. “Insulti, scontri con le Forze dell’Ordine (a loro va tutta la nostra solidarietà), foto bruciate. I soliti ‘democratici’, tolleranti solo con chi la pensa come loro. Penosi” ha scritto Salvini, commentando negativamente l’atteggiamento di alcuni manifestanti.
La Lega e gli impegni milanesi
Intanto, Salvini ha fatto sapere che non avrebbe partecipato al presidio della Lega previsto nel quartiere Corvetto di Milano, in risposta ai tumulti scoppiati a seguito della morte di Ramy Elgaml.
Questo ulteriore impegno non ha avuto seguito a causa della situazione familiare che ha richiesto il suo rientro urgente nella città meneghina.