Salvini non è più il re dei social. Ecco perché il caos ferroviario del 11 gennaio potrebbe segnare un punto di non ritorno nella sua carriera politica.
Matteo Salvini, il vicepremier e leader della Lega, è stato per anni il sovrano indiscusso dei social network. Ma ora, qualcosa è cambiato. Nel 2024, Salvini ha visto crollare il numero di interazioni sui suoi profili, con un incremento di appena 194.000 follower su piattaforme come Facebook, Instagram, X e TikTok.
Il sentiment negativo in crescita: Salvini sotto attacco sui social
Al contrario, la sua collega e presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha guadagnato ben 2,3 milioni di nuovi seguaci, superando il “Capitano” anche nel dominio digitale. Un paradosso, considerando che Salvini ha pubblicato ben 5.723 contenuti contro i 1.583 della Meloni.
Il vero problema, però, non sono solo i numeri in calo. Il vice premier sta affrontando una crescente ondata di critiche sui social, con il cosiddetto “sentiment negativo” in continua ascesa.
Questo fenomeno si è amplificato durante il disservizio ferroviario che ha paralizzato l’Italia il 11 gennaio. Mentre milioni di pendolari e turisti sono rimasti bloccati a causa di ritardi e cancellazioni, le piattaforme social sono esplose con 18.000 menzioni di Salvini, generando oltre 350.000 interazioni.
“Sentimento negativo”, quasi il 98%, è l’impressione comune dei commentatori, che non risparmiano critiche al ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti.
L’11 gennaio e la valanga di polemiche
Durante il caos ferroviario dell’11 gennaio, una ricerca di Social Com ha evidenziato la delusione crescente dei cittadini verso Salvini, accusato di non saper gestire il disastro ferroviario.
Il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, che nel passato aveva fatto della sua presenza sui social un punto di forza, si trova ora al centro delle polemiche, invischiato in una spirale di critiche.
Le discussioni si sono amplificate dopo il noto episodio del 2 ottobre, quando Salvini accusò un operaio per l’interruzione della circolazione ferroviaria, ma ora i social sembrano restituirgli un’immagine totalmente opposta a quella che aveva costruito in passato.
L’ascesa dei suoi avversari politici nei social
I principali leader di opposizione, come Giuseppe Conte del Movimento 5 Stelle e Marco Furfaro del Partito Democratico, hanno guadagnato una visibilità enorme grazie alle polemiche legate ai disservizi ferroviari. Mentre Salvini è citato in modo sempre più negativo, la popolarità di questi politici cresce nei dibattiti social. Non è un caso che molti, all’interno e all’esterno del governo, vedano in Salvini un ministro che non riesce a gestire nemmeno l’ordinario.
