No di Salvini ad un nuovo lockdown: “C’è un’enorme voglia di ritorno alla vita”

No di Salvini ad un nuovo lockdown: “C’è un’enorme voglia di ritorno alla vita”

Matteo Salvini boccia l’ipotesi di un nuovo lockdown: “Servono interventi mirati nelle zone più a rischio”.

ROMA – Matteo Salvini ‘boccia’ l’ipotesi di un nuovo lockdown generale. Intervenuto ai microfoni di 7Gold, il leader della Lega ha detto no ad una nuova chiusura: “Io ho chiesto interventi nei singoli Comuni e Province, non si chiuda tutta la Regione. Comunque, soluzione è il piano vaccinale, non ce ne sono altre, o ci diamo una mossa…“.

Salvini: “C’e voglia di ritorno alla vita”

Il leader della Lega ha confermato la sua linea: “Con estrema cautela e prudenza, ma serve un graduale ritorno alla vita – ha sottolineato Salvini, riportato dal Corriere della Serariaprendo in sicurezza palestre, piscine, teatri e oratori, ma anche i ristoranti la sera dove è possibile, altrimenti i danni anche mentali oltre che economici rischiano di essere devastanti. Lo sport è importanti e c’è tanta voglia di tornare a vivere. Se i sindaci hanno chiesto la riapertura dei locali la sera, non lo hanno fatto perché sono matti, ma perché ci sono le condizioni di ritornare ad una vita più normale possibile. Spero che ci sia questo cambio di passo“.

Matteo Salvini

L’attacco ad Arcuri

Da parte di Matteo Salvini un nuovo attacco ad Arcuri: “Noi non chiediamo nulla nell’immediato al presidente sul Cts o su Arcuri, ma serve un cambio di passo, meno comunicazioni da parte di virologi e consulenti. Occorre una voce unica per quello che riguarda il Comitato tecnico-scientifico. Per quello che riguarda Arcuri, lascio giudicare chi ci ascolta“.

Il virus – ha aggiunto – non è quello dello scorso anno. Servono chiusure sempre più precise a livello territoriali. Misure a livello nazionale come lockdown generale o zona arancione su tutto il territorio non hanno senso. Se ci sono zone più colpite si deve intervenire lì, senza penalizzare il resto della popolazione“.