Salvini telefona al generale Vannacci: "Comprerò il tuo libro"
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Salvini telefona al generale Vannacci: “Comprerò il tuo libro”

Matteo Salvini

Il centrodestra si sta dividendo sulla decisione del ministro della Difesa Crosetto di destituire il militare dopo la pubblicazione di “Il mondo al contrario”.

Il mondo al contrario” è il caso politico degli ultimi giorni. Il libro del generale Roberto Vannacci, colorato da tesi omofobe, razziste e misogine, ha spaccato in due il centrodestra separando chi appoggia la libertà di pensiero del militare e chi ha ritenuto eccessivo il contenuto del volume.

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a chi spetta e cosa c'è da sapere

Chi ha contestato il testo del soldato è sicuramente Guido Crosetto, il ministro della Difesa, che ha destituito Vannacci dal suo incarico con un provvedimento disciplinare ricevendo critiche da alcuni rappresentati della maggioranza.

Certo che rifarei quello che ho fatto – ha ribadito Crosetto – perché il ministro alla Difesa doveva agire così. Non ho parlato e non mi sono mosso da esponente politico, ma, trattandosi di una cosa che toccava il mio ministero, da rappresentante delle istituzioni“.

Matteo Salvini
Matteo Salvini

La vicinanza di Salvini

Chi, invece, si è schierato dalla parte di Vannacci è sicuramente Matteo Salvini. Il generale, parlando con il Corriere della Sera, ha detto di aver ricevuto una telefonata dal ministro dei Trasporti commentando che: “Non dirò nulla sul contenuto della comunicazione con Salvini, ma mi ha fatto piacere sicuramente. Come fa piacere ogni volta che qualcuno mostra interesse per un servitore dello Stato e per come può sentirsi“.

Salvini ha detto la sua sulla vicenda, spiegando che secondo lui il generale “deve essere giudicato per quello che fa in servizio, se poi scrive qualcosa che non ha niente a che fare col lavoro ha tutto il diritto di farlo“. Il ministro dei Trasporti ha aggiunto che presto acquisterà “Il mondo al contrario”.

Il diritto di critica

Rivendico il diritto di criticare – ha poi aggiunto Vannacci – purché rimanga nel perimetro delle cose non perseguibili per legge. Per questo credo che la legge Zan sull’omotransfobia avrebbe aperto una strada ai limiti dei delitti d’opinione. Le mie idee intercettano quelle di una grande moltitudine di persone. Non mi ergo a paladino della maggioranza degli italiani, ma le mie argomentazioni evidentemente trovano una certa rispondenza“.

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ultimo aggiornamento: 22 Agosto 2023 9:43

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