Salvo D’Acquisto nasceva il 15 ottobre 1920 a Napoli. Arruolatosi carabiniere, nel 1943 salvò un gruppo di civili, venendo fucilato dai nazisti.
Salvo D’Acquisto nasce il 15 ottobre 1920 a Napoli, nel rione Antignano in via San Gennaro, in un edificio di quattro piani, Villa Alba. Suo padre, Salvatore, ha origini palermitane, mentre sua madre, Ines, è partenopea.
Chi era Salvo D’Acquisto: la biografia
Terminato il Liceo “Giambattista Vico”, Salvo D’Acquisto riceve la cartolina militare per il richiamo di leva e così, il 15 agosto del 1939, si arruola come volontario nei carabinieri, nella cui arma hanno militato il nonno materno e tre zii. Dopo avere frequentato la Scuola Allievi, viene promosso carabiniere e inviato alla Legione Territoriale di Roma.
La Seconda Guerra Mondiale
In seguito parte volontario per la Libia con la 608esima Sezione Carabinieri nei pressi di Tripoli: è il 23 novembre del 1940, e sono passati pochi mesi dall’inizio della Seconda Guerra Mondiale. Nonostante una ferita alla gamba, Salvo decide di rimanere in zona d’operazioni con il suo reparto, ma a causa della febbre malarica è costretto a ritornare in Italia.
La morte di Salvo D’Acquisto
In seguito al proclama Badoglio dell’8 settembre del 1943, Salvo D’Acquisto deve fare i conti con la presenza di un reparto delle SS giunto sul posto: alcuni uomini delle truppe tedesche, infatti, si accasermano in diverse postazioni usate in precedenza dalla Guardia di Finanza a Torre di Palidoro, una località che fa parte della giurisdizione territoriale dei Carabinieri di Torrimpietra, a Fiumicino.
In questa occasione, il 22 settembre, alcuni militari delle SS sono vittime dell’esplosione di una bomba a mano. Per un’ordinanza del feldmaresciallo Kesselring, i tedeschi non recedono dalla propria posizione, e impongono una rappresaglia. Il 23 settembre vanno in scena i rastrellamenti che portano alla cattura di ventidue persone scelte in maniera del tutto casuale tra i residenti del posto, mentre una squadra armata preleva forzatamente Salvo D’Acquisto dalla caserma e lo porta nella piazza principale di Palidoro, insieme con gli altri ostaggi.
A quel punto, il giovane sottufficiale si autoaccusa dell’attentato pur di salvare la vita agli altri ostaggi, venendo fucilato da un plotone. Verrà insignito della Medaglia d’oro al valor militare.
Mattarella, il messaggio in occasione dei 100 anni dalla nascita di Salvo D’Acquisto
“A cento anni dalla nascita del Vice Brigadiere Salvo D’Acquisto ricordiamo con rinnovata ammirazione e commozione lo slancio eroico del giovane Carabiniere che sacrificò la propria vita per difendere e proteggere la comunità che gli era stata affidata”, esordisce il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella nella dichiarazione in occasione dei cento anni dalla nascita di D’Acquisto.