Colpo di scena, licenziato capo di OpenAI: ecco cosa succede adesso

Colpo di scena, licenziato capo di OpenAI: ecco cosa succede adesso

La clamorosa notizia ha già fatto il giro del web: Sam Altman fuori da OpenAI, ma per l’imprenditore c’è già una novità che lo aspetta.

Sam Altman, uno dei fondatori di OpenAI e quindi anche creatore di ChatGPT, è stato licenziato dalla società che non ha più fiducia nelle sue capacità. L’azienda rivoluzionerà completamente i propri piani, ma nessuna paura per Altman che ha già ricevuto una nuova proposta lavorativa.

Il clamoroso annuncio di OpenAI

Il mondo dell’intelligenza artificiale è completamente sotto shock dopo aver perso il proprio pupillo. E’ stata una decisione di OpenAI che in un comunicato ha annunciato la propria scelta senza ripensamenti: la fiducia nei confronti di Sam Altman si era ormai ridotta.

La società ha dichiarato quindi di “non avere più fiducia nella capacità di Altman di continuare a dirigere OpenAI”. Secondo l’azienda “Altman non è stato sufficientemente sincero nelle comunicazioni con i consiglieri, ostacolando, così il corretto esercizio delle sue responsabilità”.

Chi guiderà OpenAI?

Al suo posto, è stata assunta temporaneamente Mira Murati, un’ingegnere albanese di 35 anni, con esperienza pregresse in Goldman Sachs e in Tesla. Dal 2018 lavora in OpenAI, dove ricopriva il ruolo di chief technology officer, collaborando allo sviluppo di ChatGPT.

Un drastico cambiamento che potrebbe mutare le sorti della stessa società, sebbene questa si mostri fiera di ciò che ha fatto. Murati tuttavia ha vita breve sulla poltrona di OpenAI, che si dice alla ricerca un nuovo capoazienda da inserire ufficialmente.

Il futuro in Microsoft per Sam Altman

Per Sam Altman, adesso, poche incognite per il suo futuro. Secondo quanto si apprende, l’imprenditore – che ha contribuito al successo di OpenAI – è già atteso tra le braccia di Microsoft. Sarà infatti Altman a guidare l’azienda, al fianco di Greg Brockman, membro del consiglio di amministrazione e cofondatore di OpenAI che ha lasciato la società la scorsa settimana.

Sui social, l’amministratore delegato di Microsoft, Satya Nadella, scrive: “Rimaniamo impegnati nella nostra partnership con OpenAI e siamo fiduciosi nella nostra roadmap di prodotti, nella nostra capacità di continuare a innovare con tutto ciò che abbiamo annunciato al Microsoft Ignite, e nel continuare a supportare i nostri clienti e partner”.