Parla l’avvocato di Shabbar Abbas, accusato dell’omicidio della figlia Saman.
Trasferito nel carcere emiliano dopo l’estradizione dal Pakistan, Shabbar Abbas – imputato per l’omicidio di Saman insieme a uno zio, due cugini e alla moglie – continua a dichiararsi innocente. In sua difesa, il legale Enrico Della Capanna sostiene di avere tra le mani nuovi dettagli sul delitto.
Il legale: “Esistono altre ipotesi”
“Un omicidio può scaturire da un movente passionale, economico, ideologico, culturale o altro, ma finora si è cercato un movente sempre nella stessa direzione”, dichiara l’avvocato Enrico Della Capanna.
“Cercheremo di dimostrare che, in realtà esistono altre ipotesi attendibili rispetto a quella dell’accusa, cioè l‘intolleranza di Saman agli obblighi che avrebbe dovuto tenere”, ha aggiunto difendendo il padre della ragazza, accusato di omicidio e sequestro di persona in concorso con la moglie latitate, lo zio Danish Hasnain e i cugini Nomanulhaq e Ijaz Ikram.
I dubbi sull’ultimo filmato di Saman
Enrico Della Capanna dubita che, nel filmato del 30 aprile 2021, Shabbar avesse in spalla lo zainetto della figlia. “Ho guardato mille volte quel filmato ma non so dire con certezza se quello fosse uno zainetto, potrebbe anche essere un oggetto diverso“, spiega.
Il legale quindi non può confermare “che fosse l’oggetto che Saman aveva in spalla prima di ‘scomparire’ dalle immagini della telecamera. E se fosse stata una busta per la spesa con dentro degli oggetti?. Mi chiedo: è stata fatta una perizia su queste immagini per dire con certezza che quello che aveva era uno zainetto oppure siamo arrivati a dirlo per sentimento o perché ci faceva comodo ritenerlo?“.
Le ultime immagini di Saman
Le immagini in questioni ritraggono Saman uscire con uno zainetto in spalla, in compagnia dei genitori, e dirigersi verso le campagne dietro casa a Novellara. Qui, secondo l’accusa, la ragazza sarebbe stata consegnata allo zio Danish.
Dieci minuti dopo i genitori rientrano in casa senza la ragazza. Ma ecco che poco dopo Shabbar esce nuovamente di casa dirigendosi nei campi, e ritorna con quello che viene riconosciuto come lo zainetto di Saman in spalla.