La madre di Saman Abbas è stata arrestata in Pakistan dopo la latitanza. La donna ha ricevuto l’ergastolo in Italia per l’omicidio della figlia.
Sono state ore importantissime per il caso di Saman Abbas, la diciottenne pakistana uccisa lo scorso 1 maggio 2021 a Novellara. La madre della ragazza, infatti, condannata all’ergastolo in Italia per l’omicidio della figlia, è stata arrestata in Pakistan nei giorni scorsi e, adesso, è stata resa nota persino la prima foto che la riguarda, dopo anni di latitanza.
La prima foto della madre di Saman Abbas dopo l’arresto
L’ufficio stampa della polizia del distretto di Gujranwala, nel Punjab, in Pakistan, ha diffuso in queste ore la prima foto di Nazia Shaheen, la madre della povera Saman Abbas, la 18enne uccisa a Novellara nell’aprile del 2021. Come detto, la donna è stata arrestata dopo anni di latitanza per l’omicidio della ragazza. Lei, esattamente come il marito Shabbar, è stata condannata all’ergastolo in Italia.
A condividere lo scatto della donna nel nostro Paese è stato ‘Chi l’ha visto?’, la nota trasmissione di Rai3, attraverso i propri canali social su X e su Facebook. Per la verità, il programma ha fatto vedere anche una breve clip dove si vede la donna vestita di bianco, coperta da un velo, mentre veniva trasferita da Gujranwala alla capitale Islamabad, dove si trova il tribunale con competenze internazionali.
La latitanza, l’arresto e l’udienza
La Shaheen, subito dopo la morte della figlia, era scappata in Pakistan con il marito. L’uomo, però, nei mesi scorsi era già stato arrestato. Lei, invece, era riuscita a scappare ed era rimasta, fino a pochi giorni fa, l’unica latitante. Ora l’arresto con il trasferimento da Gujranwala alla capitale Islamabad. Qui, infatti, ha sede il tribunale con competenze internazionali che dovrà decidere sulla sua estradizione, già concessa nei mesi scorsi al marito Shabbar. Da quanto si apprende, l’udienza in questo senso è in programma il prossimo 12 giugno. Nazia si trova, ora, nel carcere di massima sicurezza di Adyala.