Sampdoria, Giampaolo: “Supryaga ha evitato la chiamata alle armi”

Sampdoria, Giampaolo: “Supryaga ha evitato la chiamata alle armi”

Giampaolo ha parlato alla vigilia della sfida contro l’Atalanta per la sua Sampdoria, ecco le parole anche sulla guerra.

Queste la parole di Marco Giampaolo alla vigilia della partita della sua Sampdoria contro l’Atalanta: “È una squadra forte, che ti azzanna. Lo sappiamo tutti. E’ una squadra che nel dispendio di energie è anche scientifica. È una squadra anche molto codificata, che ha idee chiare. In questi ultimi anni ha fatto campionati straordinari e anche scuola perché a livello europeo si è fatta rispettare.

Aggiunge: “Ha dimostrato giovedì in coppa anche senza gli attaccanti di essere una squadra forte. Questo campionato ci sta insegnando che le partite vanno tutte giocate. Si parte dallo 0-0 e si gioca. Abbiamo cercato di prepararla al meglio delle nostre possibilità, domani vediamo quanto bravi siamo stati.”

Marco Giampaolo

Lo sguardo di Giampaolo sulla guerra

Il tecnico della Sampdoria ha parlato della guerra e di Supryaga: “Quanto sta accadendo in Ucraina in questi giorni è una miseria assoluta. Con noi c’è Supryaga: se non fosse qui a quest’ora avrebbe imbracciato un fucile come tutti i giovani della sua età: è molto preoccupato per la sua nazione e la sua famiglia, però ci ha rincuorato, assicurandoci che al momento i suoi cari stanno bene”.

Conclude sulle assenze: “Mancherà qualcuno anche a noi, ma loro ormai rappresentano un modello per il calcio italiano in Europa a prescindere da chi gioca”.

Buone notizie relative alle condizioni di Sebastian Giovinco e Stefano Sensi: per i due non solo allenamento in gruppo, ma anche un supplemento aerobico per recuperare al meglio la condizione fisica. Lavoro differenziato, invece, per Kristoffer Askildsen. Assenti il lungodegente Mikkel Damsgaard e Manolo Gabbiadini, la cui stagione è ormai già conclusa dopo la lesione al legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro.

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