La sfida tra blucerchiati e rossoneri sarà anche quella tra Fabio Quagliarella e Krzysztof Piatek: un testa a testa tra due generazioni
Sampdoria-Milan di sabato sera, sfida valida per la 29° di campionato, non sarà soltanto uno scontro di fondamentale importanza in chiave europea, ma conterrà in sé una sfida nella sfida. Si tratta del duello a distanza tra Fabio Quagliarella e Krzysztof Piatek: due dei grandi protagonisti della Serie A di quest’anno, in lotta serrata per la conquista del titolo di capocannoniere del torneo. 21 gol il primo, 19 il secondo: il palcoscenico di Marassi, sabato sera, si accenderà anche e soprattutto per loro.
Fabio Quagliarella, il gol non ha età
Trovare aggettivi per descrivere un atleta come Quagliarella non è facile. A stupire, ogni anno che passa, sono i continui miglioramenti e le evoluzioni di un calciatore che sembra quasi ringiovanire, stagione dopo stagione. La passione è sempre quella di un ragazzino, così come la voglia di continuare a stupire il pubblico e di giocare con una serenità finalmente ritrovata.
Per lui parlano i numeri. A 36 anni suonati (nato il 31 gennaio del 1983), il Quaglia ha messo a segno 21 reti in 27 partite di Serie A. Cifre impreziosite anche dai 7 assist vincenti serviti ai compagni. Un gol ogni 111 minuti: niente male per un calciatore che, con i due gol al Liechtenstein, è anche diventato il più longevo marcatore di sempre nella storia della nazionale italiana.
Krzysztof Piatek, una furia venuta dall’est
Due generazioni diverse, stessa voglia di stupire e medesima fame di gol. Fino allo scorso gennaio, Quagliarella e Piatek dividevano il medesimo palcoscenico, anche se con maglie diverse. Il trasferimento al Milan, avvenuto due mesi fa, non ha alterato le statistiche del polacco, vera e propria macchina da reti.
Sono 19 le marcature in Serie A in 27 incontri, più un assist messo a referto. A differenza dell’illustre collega, però, Piatek ha fatto sfracelli anche in Coppa Italia. 8 le reti in appena 4 incontri. In tutto fanno 27 gol in 31 incontri, con una spaventosa media di un gol ogni 93 minuti.
