Sample Lover: vendere le rimanenze dei brand per una moda circolare

Sample Lover: vendere le rimanenze dei brand per una moda circolare

Accessibile e sostenibile, Sample Lover è un servizio on e offline di vendita di campionari di marchi noti e piccole realtà Made in Italy.

Reduce, reuse, resample – riduci, riutilizza, “ricampiona”. In queste tre parole è racchiuso un mondo, fatto di idee virtuose, di processi rivalorizzati, di sostenibilità e di condivisione di una nuova cultura. Sample Lover rappresenta in modo eccellente tale mondo, distinguendosi come una realtà di successo nel panorama italiano, grazie alla sua capacità di creare dalle basi un nuovo modo di intendere lo shopping, che si coniuga meglio con la nuova sensibilità delle clienti, più attente all’impatto sull’ambiente.

Si tratta infatti di un servizio di vendita di campionari, rimanenze e prodotti invenduti di marchi di abbigliamento, cosmetica o accessori – pratica già diffusa nel settore da tempo, ma rimasta nel nostro Paese sempre piuttosto elitaria. Quest’azienda, invece, la rende accessibile a tutte e tutti, specialmente grazie al suo e-commerce. E da qualche tempo, è aperta anche al sostegno di piccole e giovani realtà Made in Italy.

Cos’è Sample Lover e come funziona

Realtà innovativa in Italia, Sample Lover è una progetto integrato di vendita di tutti quei capi e prodotti che ogni azienda di moda realizza per uso interno (ad esempio per i servizi fotografici), non sono destinati ai negozi, e che sono rimasti quindi solitamente accatastati nei magazzini – i campionari, appunto – così come di articoli di vecchie collezioni, anche questi rimasti invenduti. Come dicevamo, questa pratica, chiamata nel settore sample sale, è in realtà diffusa da tantissimo tempo, ma nel nostro Paese è sempre rimasta appannaggio di un cerchio ristretto di persone, e dunque il problema delle rimanenze ha sempre continuato ad essere primario per le nostre aziende di abbigliamento.

Quest’impresa con sede a Milano ha il merito di aver intravisto in tali procedure un’opportunità vantaggiosa, oltre che nobile, per risolvere da un lato una problematica diffusa, e dall’altro rispondere perfettamente alle esigenze e ai valori del nostro tempo. Quella che era una prassi esclusiva e glamour viene aperta a tutti e declinata nelle sue componenti green di riduzione dei rifiuti, economia circolare, e di sostenibilità in generale che già aveva in sè, senza perdere il suo lato cool e ricercato. Allo stesso tempo, l’azienda cerca di plasmare una nuova percezione delle svendite o degli sconti, qualora qualcuno attribuisse loro automaticamente un “valore inferiore”: “Per noi si può raccontare una storia anche se si tratta di un prodotto scontato” afferma la fondatrice Rossana Ammaturo a IoDonna.

Una storia fatta di recupero, di riutilizzo, di una nuova cultura della moda, che Sample Lover mette in atto con l’azione congiunta di eventi offline dal vivo e di un sito e-commerce capace di registrare 88mila sessioni mensili (secondo quanto riportato da FashionMagazine.it). In quest’ultimo, ogni giorno si aprono delle flash sales, che durano in media 4-5 giorni e che mettono in vendita capi unici e scelti con cura. La newsletter è in questo fondamentale, per rimanere sempre aggiornati sulle novità e per entrare appieno nell’affiatata community.

I valori del servizio: tra accessibilità e sostenibilità

Come nasce un’idea tanto intelligente? Rossana Ammaturo l’ha raccontato sempre a IoDonna, mettendo l’accento sulla dimestichezza con il settore: “La mia famiglia ha un’azienda di produzione e distribuzione di abbigliamento donna uomo e bambino. Fin da bambina quindi ho avuto modo di conoscere e comprendere le dinamiche, ma anche i problemi di un’azienda di moda. Ho sempre viaggiato tantissimo […] A New York avevo notato che era molto frequente imbattersi in una sample sale […] Al mio rientro mi sono resa conto che a Milano ce n’erano svariate ma non esisteva nessuna piattaforma che supportasse le aziende nell’organizzazione di queste”. Nata come realtà offline, il Covid ha poi contribuito alla grande svolta: l’apertura obbligata del sito online e l’adattamento del modello di business al web ne hanno fatto un progetto accessibile a chiunque e vincente, con fatturato e clienti raddoppiati al 2022, come riporta FashionMagazine.it.

Il punto di forza di Sample Lover è, ovviamente, la sostenibilità, che è parte integrante del suo core business, ma che può essere ritrovato in piccoli grandi accorgimenti messi a punto dall’azienda. Le spedizioni vengono infatti raccolte e ridotte al minimo, così come la ricezione degli stessi prodotti dalle aziende, e scatole e pacchi impiegate vengono riutilizzate o impiegate per creare il materiale d’imballaggio.

Tutto questo, in Italia: pur servendo brand di respiro internazionale, come Stella McCartney, Richmond e Woolrich, il legame con il territorio è molto sentito. L’ultima frontiera percorsa dall’impresa è infatti quella di dare risalto a realtà fresche e piccole del made in Italy, scelte sempre con un occhio allo stile e uno alla sostenibilità, come fa una Sample Lover.