Samu Castillejo rapinato con la pistola in faccia. Lo spagnolo: “Ma a Milano è tutto a posto?”.
MILANO – Samu Castillejo rapinato con la pistola in faccia. A raccontare la disavventura è stato lo stesso giocatore spagnolo con un post sui social: “Ma a Milano è tutto a posto? – si legge su Instagram – mi hanno derubato due ragazzi puntandomi la pistola in faccia“.
L’attaccante del Milan ha presentato una denuncia con la Polizia che ha iniziato tutte le verifiche per risalire all’identità dei rapinatori. Nessuna conseguenza fisica per lo spagnolo che è rimasto scosso dall’accaduto.
Samu Castillejo rapinato a Milano
Disavventura per Samu Castillejo a Milano. Secondo quanto riferito da La Gazzetta dello Sport, lo spagnolo era a bordo della sua auto quando è stato avvicinato da due persone che gli hanno puntato la pistola in faccia e si sono fatti dare un prezioso orologio.
Immediata la fuga da parte dalla coppia dei rapinatori che ha fatto perdere le sue tracce. Lo spagnolo ha presentato una denuncia alla polizia per cercare di risalire all’identità dei malviventi. Nessuna conseguenza fisica per il calciatore che è rimasto scosso per quanto accaduto a Milano.
Castillejo non sarà in campo allo ‘Stadium’
Nessun ritorno in campo immediato per Samu Castillejo. L’attaccante spagnolo non sarà della partita allo Stadium perché squalificato. La speranza è quella di poter scendere in campo all’Olimpico il 17 giugno quando è prevista la finale di Coppa Italia. Altrimenti il suo esordio dopo l’emergenza coronavirus è previsto per la prima di campionato.
Un finale di stagione molto importante per l’iberico che proprio con l’inizio del nuovo anno era riuscito a trovare quella continuità. Toccherà a lui quindi dimostrare di poter continuare a giocare con la maglia rossonera visto che il cambio in panchina (Rangnick favorito n.d.r.) mette di nuovo tutto in dubbio.