San Leopoldo Mandic il patrono dei malati di tumore. Il decreto è stato firmato dal cardinale Roberto Sarah e annunciato dalla Diocesi di Padova.
PADOVA – San Leopoldo Mandic il patrono dei malati di tumore. La notizia è stata dalla dalla Diocesi di Padova, città dove è situato il santuario, dopo il decreto approvato dalla Congregazione per il culto divino e la disciplina dei sacramenti.
“E’ un modo per essere più vicini ai malati e ai familiari, che spesso si trovano soli – ha detto il vescovo della città patavina, Claudio Cipolla – è un modo per ascoltare la sofferenza“.
Chi è San Leopoldo Mandic
San Leopoldo Mandic, al secolo Bogdan Ivan, è stato un frate francescano originario del Montenegro arrivato in Italia sin da piccolo per iniziare il percorso di noviziato. Una vita dedicata al fianco dei malati di tumore visto che anche lui ha vissuto questa esperienza oncologica.
Per diversi anni, infatti, ha dovuto lottare con un tumore all’esofago. Un peso portato con serenità fino alla sua morte, avvenuta il 30 luglio 1942. A Padova sono state conservate le spoglie del religioso ed è stata proprio la città veneta ad annunciare la decisione del Vaticano di far diventare patrono dei malati di tumore uno dei santi canonizzato da Giovanni Paolo II. Wojtila lo ha indicato come modello dei confessori.
San Leopoldo Mandic patrono dei malati di tumore
La richiesta di far diventare patrono dei malati di tumore San Leopoldo è stata avanzata nel 2016 da un gruppo di medici e dei frati cappuccini. Un lungo percorso fatto di firme e di testimonianze che si è concluso il 6 febbraio 2020 con la firma del decreto annunciata dalla stessa Diocesi di Padova.
Un nuovo riconoscimento per il frate che nel 1983 era stato canonizzato da Giovanni Paolo II che lo indicò anche come modello dei confessori.
fonte foto copertina https://twitter.com/PadrePioHR