Giuseppe Sala: "Nuovo stadio? A Milan e Inter chiedo chiarezza"
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Direttore: Alessandro Plateroti

Nuovo stadio, Sala: “Milan e Inter, serve chiarezza”

san siro

Il primo cittadino è tornato sull’argomento stadio che tanto sta a cuore ai due club di Milano. Ecco le sue dichiarazioni.

Ristrutturare San Siro o costruire uno stadio di nuovo di zecca? Milan e Inter non hanno dubbi: la seconda opzione è quella giusta. Anche perché per riammodernare il vecchio Meazza servirebbero paradossalmente molti più soldi. A margine della presentazione dei finalisti al Best FIFA Awards, il sindaco di Milan, Giuseppe Sala, ha affrontato nuovamente la questione.

“Le società – ha dichiarato il primo cittadino, come riporta ilgiorno.it – ci hanno dato della documentazione che mira a chiarire il loro progetto e ciò che succede intorno allo stadio. Di fatto loro non parlano solo dell’impianto ma di uno svincolo urbanistico, un po’ perché quest’area può meritare un’evoluzione, un po’ perché è chiaro che il ritorno economico di un investimento sullo stadio non è semplice e lo può diventare un po’ di più se ci sono altri sviluppi”.

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“Noi abbiamo preso atto – ha aggiunto il sindaco Sala – che quello che chiedono oggi non è in linea con le nostre regole, ma lasceremo al Consiglio Comunale la decisione se si possono accettare deroghe rispetto alle nostre regole standard. Quello che sto chiedendo alle società è di chiarire meglio rispetto allo stadio. Stanno selezionando i progetti, credo che a breve punteranno su uno solo, sarà necessario che lo facciano vedere ai cittadini, se no l’opzione rimane sempre e solo tra un nuovo e teorico stadio e la ristrutturazione di San Siro”.

Beppe Sala
Fonte foto: https://www.facebook.com/beppesalasindaco/

Giuseppe Sala: “San Siro nel mio cuore”

Giuseppe Sala, dunque, chiede maggiore chiarezza a Milan e Inter: “Io, se dovessi svestirmi dal mio ruolo di sindaco e ragionare da cittadino e tifoso, San Siro ce l’ho nel cuore e se non vedo quale è l’alternativa diventa difficile. Quindi sto invitando le squadre a una comunicazione molto aperta. Se il nuovo impianto deve restare di proprietà del Comune? Non è la conditio sine qua non. Il problema vero è che noi abbiamo oggi uno stadio con un valore a libro per alcune decine di milioni. Bisogna trovare una formula con cui banalmente la Corte dei Conti non possa venire a chiedere a che pro ho abbattuto un valore”.

“Sono questioni di natura amministrativa e societaria che credo si possano anche risolvere, ma ad oggi noi non abbiamo molto da fare, mentre le squadre sono chiamate ad essere trasparenti rispetto al processo che vorrebbero intraprendere. Se le squadre sono in grado di dire il progetto su cui vogliono puntare, per me si può andare a discuterne molto rapidamente”.

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ultimo aggiornamento: 2 Settembre 2019 16:44

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