Gennaro Sangiuliano torna in Rai dopo le dimissioni. Assegnato alla sede di Borgo Sant’Angelo, ripartirà lontano dai riflettori.
Gennaro Sangiuliano, ex ministro della Cultura, è pronto a riprendere la sua carriera in Rai dopo le dimissioni dal dicastero. Il suo ritorno, tuttavia, non sarà sotto i riflettori.
Secondo quanto emerge dalle ultime indiscrezioni, riportate da Libero Quotidiano, il giornalista ha scelto di mantenere un basso profilo. Infatti, si è visto assegnare un ufficio nella sede di Borgo Sant’Angelo, a Roma.
Un incarico dietro le quinte per Sangiuliano
La sede Rai di Borgo Sant’Angelo, a due passi dal Vaticano, non rappresenta soltanto un luogo fisico, ma anche una scelta strategica.
La direzione della Rai avrebbe infatti suggerito a Sangiuliano di evitare l’esposizione pubblica immediata, lasciando che la polvere sollevata dalla vicenda legata a Maria Rosaria Boccia si posi.
La stessa Boccia, nelle ultime ore , è al centro di una polemica che ha coinvolto stampa e televisioni, dopo la mancata intervista da Bianca Berlinguer.
Per il giornalista, quindi, l’iniziale assegnazione a Borgo Sant’Angelo – oltre a segnare un ritorno graduale alla vita lavorativa – servirà anche per smaltire parte delle ferie accumulate negli anni di servizio.
Le previsioni per il futuro in Rai
Le ipotesi sul futuro di Sangiuliano all’interno della Rai sono ancora in fase di definizione. Tuttavia, secondo quanto riportato da Corriere della Sera, è possibile che all’ex ministro venga affidato un ruolo all’interno del centro studi Rai.
Questa nuova posizione permetterebbe all’ex ministro di mettere a frutto le sue competenze e la sua esperienza nel campo dell’informazione e della cultura, lontano dalla ribalta, almeno per il momento.
Mentre il giornalista si prepara a ripartire con discrezione, la sua vicenda si intreccia con quella di Maria Rosaria Boccia, che continua a sostenere la sua battaglia mediatica.
L’imprenditrice ha recentemente replicato a chi l’accusa, pubblicando documenti a sostegno delle sue affermazioni e denunciando un attacco orchestrato contro di lei.
“Il compito di distruggermi“, ha affermato, lasciando intendere che il suo nome sia finito al centro di una campagna mediatica mirata.