Sanremo 2021 , come votare e come si vince alla luce del nuovo regolamento, studiato per evitare le polemiche che hanno caratterizzato gli anni passati.
Alla luce delle polemiche degli scorsi anni, nel 2020 era cambiato il regolamento di Sanremo per scegliere il vincitore del Festival. Proviamo allora a capire come si vince e come si vota alla luce delle norme in vigore.
Come si vince Sanremo, le nuove regole per il 2021
La prima rivoluzione rispetto al 2019, che abbiamo conosciuto nel 2020, è l’eliminazione della giuria degli esperti, sostituita dall’orchestra del Festival. A questa prima giuria si aggiungono quella demoscopica, il televoto e il voto della sala stampa.
Cos’è la Giuria demoscopica? Sciogliamo anche questo dubbio. Si tratta di una rappresentanza di persone abituali fruitrici di musica. È composta da persone dai quindici anni in più e rappresentano in qualche modo le diverse sensibilità musicali presenti in Italia.
Nelle prime due serate del Festival ha votato solo la giuria demoscopica. Nella serata delle cover ha votato solo l’orchestra, mentre venerdì – per quanto riguarda i big – ha votato solo la sala stampa.
Ogni giuria pesa il 25% del totale e incrociando i dati si determinano i finalisti.
In occasione della finale l’orchestra viene esclusa dal voto. Restano la giuria demoscopica, che pesa il 33%, la sala stampa (33%) e il televoto (34%).
Come votare?
È possibile votare chiamando il 894.001 da telefono fisso (per i clienti Tim o Wind), o da cellulare con un SMS al numero 475.475.1.
Si dovrà inviare il codice associato al cantante nel testo dell’SMS oppure digitando lo stesso codice sulla tastiera del telefono fisso.
Il costo del televoto attraverso telefono fisso è di 0,51 centesimi per ciascun voto (MAX 5 per ogni sessione di voto), mentre attraverso smartphone ciascun SMS avrà un costo di 0,50 centesimi per gli utenti (0,51 centesimi per gli utenti Tre Italia).
Per maggiori informazioni consultare il sito internet del Festival di Sanremo.
Un Sanremo senza polemiche (?) sul verdetto
Lo scopo di Amadeus e di tutta l’organizzazione è quella di evitare un verdetto contestato dal pubblico o dai musicisti, come successo nella storia recente del Festival.