Ritorna a Sanremo Fedez con un freestyle citando il viceministro Bignami vestito da Hitler, aborto e Roccella e Codacons.
Dal palco parallelo in Costa Smeralda sulla Costa Concordia durante la seconda serata di Sanremo si è esibito Fedez con un freestyle titolato “Problemi con tutti”. Non è un mistero che il rapper è molto in vista e ha avuto molti dissidi con politici Codacons e persino con la Rai quando decise di censurare il testo che aveva portato al Concerto del 1° maggio. Prima di cominciare Fedez ha detto che il testo integrale non è stato approvato dalla Rai e ha ribadito di prendersi “totalmente la responsabilità” di tutto quello che ha detto.
I riferimenti nel brano sono tanti. Dal viceministro Bignami vestito da Hitler di cui Fedez mostra anche la foto all’aborto. “Se va a Sanremo Rosa Chemical scoppia la lite, forse meglio il viceministro vestito da Hitler”, alla fine dell’esibizione il rapper prende la foto e la strappa in mille pezzi. “Purtroppo, l’aborto è un diritto. Non l’ho detto io, l’ha detto un ministro” continua il freestyle del rapper contro la ministra Roccella. C’è posto anche per la Codacons, “Ciao Codacons guarda come mi diverto”.
Il rapper a ruota libera
Sul finale la dedica a Gianluca Vialli, che gli è stato vicino durante la convalescenza del tumore: “Ho avuto il cancro e come un vero duro sono andato in tele e ho pianto. Se penso a chi mi ha dato la forza guardo in alto. Il ricordo di Gianluca che porto su questo palco” conclude.
“La Rai, che pure organizza il Festival, non poteva né doveva fare alcuna censura, alcun distinguo. La linea l’aveva già data Roberto Benigni il giorno prima”. A sottolinearlo, in un’intervista all’Adnkronos, è l’ex presidente della Rai, Roberto Zaccaria. “Fedez, invitato al Festival, ha fatto un monologo facendo affermazioni personali e significative richiamandosi all’art.21”, aggiunge Zaccaria.