Santanchè: “Le lamentele non costano nulla”, scoppia un nuovo caso

Santanchè: “Le lamentele non costano nulla”, scoppia un nuovo caso

Il messaggio di Daniela Santanchè sul costo del biglietto per la Via dell’Amore, il percorso panoramico nel parco naturale delle Cinque Terre.

Un nuovo caso vede coinvolta la ministra del Turismo Daniela Santanchè. La politica, infatti, ha commentato alcune notizie relativamente alla riapertura della Via dell’Amore, il percorso panoramico nel parco naturale delle Cinque Terre, con tanto di focus sul costo del biglietto. Le sue parole, però, hanno generato reazioni avverse.

Daniela Santanchè

Santanchè e il costo del biglietto per la Via dell’Amore

La Via dell’Amore, il percorso panoramico nel parco naturale delle Cinque Terre, ha riaperto dopo ben 12 anni. Adesso, chi volesse percorrere i 900 metri del sentiero sarà obbligato a pagare una quota di ingresso di 10 euro. La cifra, però, è stata considerata da diverse persone piuttosto cara. Ad intervenire sulle polemiche è stata in queste ore la ministra del Turismo, Daniela Santanché, che ha commentato in un post su X, Twitter: “Dieci euro per la Via dell’Amore. Le lamentele, invece, non costano nulla”.

Come era inevitabile che fosse, il messaggio della politica non è passato inosservato e ha dato origine a diverse polemiche. In tanti, infatti, hanno trovato il suo intervento non opportuno anche considerando che, se ad effetturare la passeggiata dovesse essere una famiglia numerosa, la spesa da 10 euro diventerebbe assai più salata.

Il manager e le aziende della ministra

Tale messaggio della politica sembra non essere fortunato e, in generale, le ultime settimane della Santanchè non sembrano essere brillanti. La conferma è arrivata anche dal suo manager, o meglio dall’amministratore della concessionaria che raccoglie pubblicità per le testate storiche di Visibilia, azienda della politica. “La Società, pur operando in un contesto di mercato reso estremamente difficoltoso” – si legge su Open in riferimento alle parole di Paolo Giuseppe Concordia – “sia a causa di congiunture macroeconomiche nonché per il risalto mediatico della diffusione di fatti e notizie riguardanti la stessa (che hanno anche allontanato qualche cliente), come sopra specificato, vuole portare avanti la sua strategia volta al riposizionamento delle testate gestite ed all’attivazione di clienti ad alta immagine con un’attenzione particolare allo sviluppo della piattaforma digitale, attraverso la razionalizzazione dei siti internet delle testate gestite con criteri assolutamente innovativi”.