Daniela Santanchè difende il governo sull’evasione fiscale e insinua un dubbio sulle dimissioni di Ernesto Maria Ruffini.
Ignazio La Russa ha liquidato con una battuta le motivazioni di Ernesto Maria Ruffini in merito alle sue dimissioni da direttore dell’Agenzia delle Entrate, avvenute poche ore prima dell’evento di Atreju. “Non so se abbia detto bene, ma se la pensa così perché non dirlo”, ha affermato il presidente del Senato. Sulla questione si è espressa anche Daniela Santanchè.
Daniela Santanchè commenta le dimissioni di Ruffini
Ruffini, in un intervento a margine delle sue dimissioni, aveva sottolineato che “a volte sembra quasi che contrastare gli evasori sia una colpa” e lamentato il fatto che i funzionari pubblici siano stati “additati come estorsori di un pizzo di Stato”, un’espressione utilizzata dalla stessa Giorgia Meloni in un comizio nel 2023.
Anche la ministra del Turismo, Daniela Santanchè, ha commentato le dimissioni durante un’intervista a Fanpage.it.
Santanché ha respinto le accuse di Ruffini, dichiarando: “Non capisco come faccia ad avere questo atteggiamento con un governo che ha anche i numeri che voi conoscete. Si sta facendo una grande battaglia, una grande guerra sull’evasione fiscale”.
Ha aggiunto che le critiche di Ruffini “non trovano riscontro nei dati degli ultimi due anni”, sottolineando che, in qualità di capo dell’Agenzia delle Entrate, Ruffini aveva tutti gli strumenti necessari per combattere l’evasione fiscale.
Inoltre, la ministra ha insinuato che le dimissioni di Ruffini potrebbero avere motivazioni personali, con un riferimento alle voci su un possibile ingresso del direttore dimissionario in politica.
“Vorrà fare cose diverse, però non è che di una scelta personale poi si può dare una colpa agli altri”, ha commentato, senza escludere che le sue motivazioni possano emergere più avanti.
Ruffini smentisce le voci sulla politica
In una dichiarazione separata, Ernesto Maria Ruffini ha chiarito di voler tornare alla professione di avvocato e ha categoricamente smentito le voci che lo volevano come possibile candidato politico del centro. “Ci sono domande a cui si risponde con un sì o con un no. E la mia risposta è no”, ha affermato, escludendo la possibilità di un suo ingresso in politica.