Caso Santanchè, spunta l'ipotesi del falso di bilancio
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Caso Santanchè, spunta l’ipotesi del falso di bilancio

Daniela Santanchè

L’ipotesi di falso in bilancio della Santanchè riguarderebbe le comunicazioni tra il 2016 e il 2020 di Visibilia editore Spa.

Dopo la puntata di Report di lunedì intitolata “Open to fallimento”, il ministro del Turismo, Daniela Santanchè, è diventata oggetto di un’inchiesta che la accusa di pagamenti mancati, gestione poco trasparente e tfr mai percepiti. A questi, adesso, si aggiunge l’ipotesi di un falso di bilancio.

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Daniela Santanche
Daniela Santanche

Il titolo della puntata di Report è stata ispirata alla campagna pubblicitaria per il turismo italiano Open to meraviglia. Il conduttore Giorgio Mottola presentava le testimonianze di dipendenti e fornitori storici, i quali parlavano di “bilanci in rosso, lavoratori mandati a casa senza liquidazione, ditte messe in difficoltà“.

L’ipotesi di falso di bilancio

Citando le carte dell’inchiesta che la Procura di Milano sta conducendo dallo scorso novembre, il Corrier della Sera riferisce che ad emergere adesso è l’ipotesi di falso di bilancio da parte della ministra del Turismo Daniela Santanchè.

L’accusa riguarderebbe in particolare le comunicazioni tra il 2016 e il 2020 di Visibilia editore Spa, della quale la senatrice di Fratelli d’Italia è stata presidente fino a gennaio scorso, prima di cedere le sue quote. “La presentazione di bilanci inattendibili, a partire quantomeno dal 2016, ha ritardato l’emersione di un dissesto patrimoniale significativo, si legge nella nota.

Secondo Nicola Pecchiari, docente della Bocconi nominato come consulente dai pm, “i presupposti per una svalutazione integrale dell’avviamento di 3,8 milioni erano già manifesti al 31 dicembre 2016″.

Questa svalutazione sarebbe stata “evitata dalla società sulla base di una perizia di ‘impairment test’ basata su un piano industriale irrealistico, senza tenere in considerazione che già dall’esercizio 2014 i dati previsionali non erano rispettati a consuntivo, e che i consuntivi del triennio manifestavano palesemente la presenza di una evidente crisi strutturale di redditività operativa”, aggiunge.

Il caos politico contro la Santanchè

Anche all’interno della maggioranza si alza una bufera di polemiche, chiedendo spiegazioni su quanto accaduto alla ministra Santanché.

Il capogruppo leghista alla Camera, Riccardo Molinari, ha detto di essere in attesa che l’alleata “spieghi le sue ragioni” in Parlamento. E anche l’altro capogruppo del Carroccio, Massimiliano Romeo, ha sottolineato che sebbene non si stiano chiedendo le dimissioni, c’è la necessità che la ministra si presenti in Aula per chiarire la questione.

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ultimo aggiornamento: 24 Giugno 2023 12:17

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