La ministra del Turismo, Santanchè, si esprime dopo la mozione di sfiducia respinta. Le sue parole su Giorgia Meloni lasciano spazio a diverse interpretazioni.
Dopo il voto sulla mozione di sfiducia nei suoi confronti, la ministra del Turismo Daniela Santanchè ha voluto chiarire la sua posizione in merito ai rapporti con la premier Giorgia Meloni. Uscendo dalla Camera, ha risposto ai giornalisti con parole che lasciano aperti diversi scenari.
Santanchè svela gli attuali rapporti con Meloni
“Secondo voi vi dico se mi sono sentita con la premier… Quante volte, cinque minuti fa, ieri o l’altro ieri…” ha esordito la ministra, lasciando intendere di non voler rivelare troppi dettagli sui suoi contatti con la leader di Fratelli d’Italia.
Nonostante la tensione politica, Daniela Santanchè ha voluto ribadire la sua fiducia e il suo sostegno alla premier. “Non c’è nessun problema. Io ho un ottimo rapporto, una grande stima e la ringrazio per il grande lavoro che sta facendo per l’Italia. Quindi c’è una sintonia totale” ha dichiarato.
Cosa significa questa dichiarazione per il futuro di Daniela Santanchè?
Il respingimento della mozione di sfiducia ha confermato la tenuta della maggioranza e, almeno per il momento, il ruolo di Daniela Santanchè all’interno del governo non appare in discussione.
Tuttavia, le sue dichiarazioni, dal tono a tratti enigmatico, potrebbero alimentare ulteriori dubbi sulle dinamiche interne all’esecutivo.
L’attacco di Schlein a Meloni
“Meloni è stata campionessa mondiale di richieste di dimissioni e oggi, che la sua ministra del Turismo è indagata con accuse gravissime, non è in Aula. Come fa a non vergognarsi della sua incoerenza e dell’atteggiamento vigliacco di questa sua continua fuga dalla realtà?”, queste le parole della segretaria del Pd, Elly Schlein, intervenendo alla Camera durante la discussione della mozione di sfiducia nei confronti di Daniela Santanchè.
“C’è un articolo della Costituzione, l’articolo 54 che dice che i ruoli istituzionali vanno ricoperti con disciplina e onore. Mentre lei viene qui a difendere le borsette, chi difende gli italiani dalle bollette?”, ha concluso Schlein.
