Nuovi possibili guai per Daniela Santanchè: il Tribunale civile di Milano ha ordinato l’ispezione di Visibilia Editore Spa.
Il Tribunale civile di Milano ha ordinato l’ispezione giudiziale dell’amministrazione di Visibilia Editore Spa. Potrebbero esserci quindi dei guai per Daniela Santanchè, presidente dell’azienda fino al gennaio 2022. La vicenda fa seguito all’azione civile avviata da alcuni soci di minoranza per verificare eventuali irregolarità amministrative e gestionali del gruppo.
Caso Santanchè-Visibilia: ordinata ispezione
Già nelle scorse settimane, il Ministro del Turismo era stato coinvolto in altre problematiche legate, in quel caso, all’azienda Ki Group, società che lavora nel settore biologico che non pagava fornitori e dipendenti. La Procura di Milano ne aveva chiesto il fallimento dopo che il piano di risanamento dei debiti non aveva convinto.
Adesso, sempre da Milano, ma questa volta il Tribunale civile, arrivano nuovi possibili problemi per la Santanchè. Le autorità, infatti, hanno ordinato l’ispezione giudiziale dell’amministrazione di Visibilia Editore Spa, presieduta fino al gennaio 2022 proprio dalla donna.
I giudici Simonetti, Ricci e Zanna hanno accolto le istanze di Giuseppe Zeno, rappresentato dall’avvocato Antonio Piantadosi dopo che i soci di minoranza dell’azienda avevano portato in giudizio Santanchè per presunte irregolarità finanziaria e contabile. La pubblica accusa è rappresentata dai pm milanesi Laura Pedio e Marina Gravina. Mentre la dottoressa Daniela Maria Ausilia Ortelli è stata incaricata dai giudici di condurre tali accertamenti e stilare una relazione sul caso.
I motivi dell’ispezione
Da quanto si apprende dall’istanza del Tribunale, l’ispezione avrà luogo allo scopo di verificare “la correttezza della predisposizione del bilancio di esercizio 2022 e della semestrale 2023 sul presupposto della continuità aziendale, considerando la voce avviamento e la voce crediti per imposte anticipate per euro 128.822”.
Tra gli altri controlli anche “l’andamento attuale della società anche in relazione agli obiettivi del business plan 2023-2025 predisposto da Epyone, la coerenza delle iniziative dell’organo di amministrazione rispetto al Bp 2023-2025, l’adeguatezza alla natura dell’attività di impresa e della società quotata degli assetti organizzativi contabili, amministrativi”.