Santoro contro il Pd e sogna la lista per la pace

Santoro contro il Pd e sogna la lista per la pace

Il giornalista si scaglia contro Letta e alla rottura con i 5 stelle.

Michele Santoro sarebbe disposto a fondare un partito anche in una settimana perché “serve il partito che non c’è e che non c’è mai stato” dice in un’intervista a Repubblica. “Se il Pd rimuove l’agenda Draghi apre uno scenario” ha dichiarato. Santoro inoltre si scaglia contro la decisione irremovibile di Letta sulla rottura con Conte e consiglia di non darla per scontata e allearsi a chi “come me rappresenta il dissenso alla guerra”.

Per Santoro non c’è un problema di visione comune a sinistra, non più di quanto non ci sia a destra. Quello che manca al Pd per il giornalista è che non c’è una sinistra. “Di Calenda ne ha già tanti al suo interno. Se Letta insiste nell’ammucchiata di centrodestra contro la sinistra resta lo spazio per un campo alternativo.” E prova a inserirsi in quello spazio con una lista per la pace, “perché no?”

Michele Santoro

Per Santoro la crisi è colpa di Mattarella e Draghi

Poi attacca anche il presidente Mattarella di cui dice di non aver compreso le scelte. “Andremo a votare in un momento tra i più delicati dal dopoguerra, con una campagna elettorale di pochi giorni e con una opinione pubblica he è al 50% critica di tutti gli attori politici” descrive lo scenario Santoro. “Questa fretta di chiudere il governo Draghi ad agosto non la capisco” dice dando la responsabilità al Capo dello Stato della situazione attuale.

Non solo, attacca anche lo stesso Draghi per “essersela data a gambe” e dice che la crisi l’ha provocata quando ha consentito a un suo ministro (Di Maio) di fare una scissione nel principale partito di maggioranza. Una ricostruzione un po’ sui generis della crisi di governo che è avvenuta. Poi prende di mira il Pd. “Il Pd non ha più nulla a che vedere con la sinistra, è un partito moderato specializzato nella gestione del potere e partner ideale dei tecnici. Oltre al fatto di essere diventato il più atlantista di tutti.”