Il durissimo commento di Michele Santoro a proposito dei tentativi di pace tra Ucraina e Russia e il ruolo dell’Europa.
Il tema delle trattative di pace tra Ucraina e Russia portate avanti dagli Stati Uniti e il Cremlino è fonte di discussione anche nei programmi televisivi italiani. Dopo il commento di Sallusti sulla strategia di Giorgia Meloni, ecco intervenire Michele Santoro direttamente da ‘DiMartedì’ su La7. L’uomo ha detto la sua prendendosela con l’Europa e i leader europei.
Trattative di pace per conflitto Ucraina-Russia: la situazione
Dopo anni di guerra in Ucraina, è possibile che il conflitto possa finalmente trovare una fine. Nello specifico, gli Stati Uniti, con l’arrivo di Trump, si stanno muovendo per parlare con la Russia e con Putin. Una situazione che, in un certo senso, vede defilata l’Ue e in generale l’Europa che di recente ha alzato la voce per essere interpellata nelle trattative.
A conferma di questa sensazione da parte dei leader europei, anche il vertice di Parigi dei giorni scorsi al quale hanno preso parte, oltre a Macron e quindi la Francia, anche Germania, Regno Unito, Italia, Polonia, Spagna, Paesi Bassi e Danimarca. Inoltre, erano presenti anche la presidente della Commissione Ue e il segretario generale NATO e Antonio Costa, presidente del Consiglio europeo.
Santoro esplode in tv contro l’Europa e i leader Ue
A parlare appunto del ruolo dell’Europa e delle “pretese” dei leader europei di entrare a far parte delle trattative di pace che stanno vedendo coinvolti Trump e Putin, oltre a Zelensky, ecco Michele Santoro. Parlando a ‘DiMartedì’ su La7, infatti, l’uomo ha sottolineato la sua rabbia per la posizione dell’Europa. “Lo sento dire da quelli del Pd e da quelli di Fratelli d’Italia: ‘È Zelensky che deve decidere quando finisce la guerra”. No! Se non si siedono a un tavolo Putin e gli americani la guerra non finirà mai“.
Il commento è andato poi avanti: “Infatti perché comincia a finire la guerra? Perché finalmente si sono seduti a un tavolo gli americani e i russi. Gli europei si sono seduti a un tavolo e la cosa divertente è che per tutto il tempo non hanno fatto altro che dire che quello che facevano gli americani era giusto. E ora che Trump sta per fare la pace, loro dicono: ‘No, dobbiamo dire la nostra’. Ma cavolo, non avete detto niente sui missili, che vengono lanciati a medio raggio”.
Santoro ha poi acceso ancora di più i suoi toni: “Non avete detto niente sulle armi che venivano usate sul terreno. E io devo sentire ancora queste pu**anate, tipo che noi ci dobbiamo armare perché se non ci armiamo l’Europa non esiste. Noi spendiamo di armi cinque volte quello che spendono i russi, come Unione europea […]”. Insomma, uno sfogo in piena regola.
