Caso orribile: una donna, Sarah Boone, ha ucciso il fidanzato chiudendolo in valigia. Le immagini terribili del delitto.
Una serata di gioco che si è trasformata in un qualcosa di orribile. Stiamo parlando del caso che vede coinvolta Sarah Boone, accusata di aver ucciso il fidanzato chiudendolo in una valigia. I fatti sono venuti a galla nelle ultime ore per alcuni sviluppi giuridici legati alla vicenda che risalirebbe al febbraio del 2020 quando, appunto, il ragazzo della Boone è morto.
Chiude il fidanzato nella valigia e lo ammazza: il caso Sarah Boone
Secondo quanto si apprende, il caso legato a Sarah Boone e all’omicidio del suo fidanzato risalirebbe al febbraio 2020. In quella occasione, come spiegato anche da Court Tv, la donna aveva rinchiuso il proprio ragazzo in una valigia a seguito di un presunto gioco e agli effetti dell’alcol.
Al netto dei continui lamenti dell’uomo, la donna non avrebbe aperto la valigia: “Non respiro. Apri, non riesco a respirare”, si sente dire dal ragazzo nel filmato purtroppo diventato di dominio pubblico sul web e in televisione. “Per tutto quello che mi hai fatto…”, avrebbe replicato la donna mentre andava in scena la triste situazione in un appartamento di White Park, in Florida.
Successivamente, il corpo dell’uomo è stato trovato dalle autorità senza vita con la donna che è stata accusata di omicidio di secondo grado.
Patteggiamento rifiutato
Come detto, però, la vicenda risalente al 2020 è tornata ora a galla per la decisione della Boone di andare avanti sostenendo la sua innocenza. La donna ha rifiutato il patteggiamento a 15 anni continuando la sua linea di difesa dichiarandosi innocente. Come riportato da Court Tv, se la donna verrà giudicata colpevole dalla corte, nominata in queste ore, rischierà un minimo di 22 anni e mezzo di prigione e una potenziale condanna all’ergastolo.
