Il leader della fazione romana delle Sardine, Stephen Ogongo, ha lasciato il movimento in forte dissenso con coloro che hanno incontrato Benetton.
ROMA – Le Sardine perdono un pezzo. Si tratta di Stephen Ogongo, numero uno del movimento nella Capitale.
Ogongo: “Male incontro con Benetton”
Al leader romane delle Sardine non è andato giù l’incontro con Benetton. Ogongo ha dichiarato di non far più “riferimento ai quattro fondatori di Bologna“. Il motivo della frattura è l’incontro, definito “sbagliato e inopportuno” dei ragazzi bolognesi con Luciano Benetton dopo la visita a ‘Fabrica’. “Errore politico ingiustificabile, l’ultimo dei tanti commessi nelle ultime settimane da Mattia Santori, Roberto Morotti, Giulia Trappoloni e Andrea Garreffa“, ha scritto in una nota Ogongo.
C’è chi si dissocia
Ma non tutti sono d’accordo con lui. “Le Sardine di Roma si dissociano completamente da quanto scritto da Ogongo, che ha agito in solitaria ed esprime unicamente il suo pensiero” si legge in un post, pubblicato sulla pagina Facebook ufficiale delle Sardine di Roma.
E nei post successivi si rincara la dose: “Il messaggio arriva all’insaputa di tutte le persone che hanno organizzato la manifestazione di piazza San Giovanni del 14 dicembre 2019, dopo aver passato la mattina a rimuovere i moderatori del gruppo Facebook ‘Sardine di Roma’, di cui era volutamente unico amministratore. Non si può combattere contro i pieni poteri di un solo uomo al comando quando in realtà è ciò che si vuole. I ragazzi del gruppo romano sono sconcertati ma uniti più che mai, consapevoli del lavoro svolto finora e convinti di poter andare avanti nel rispetto di quei valori che hanno ornato le nostre piazze per il bene di tutti“.