Senza Higuain e con Cutrone a mezzo servizio, spiccano i due spagnoli dell’attacco rossonero: Suso incanta, Castillejo è cinico
Il Milan, nell’emergenza, ritrova sé stesso e il suo cuore. Erano molti i timori in vista dell’incontro di ieri sera col Sassuolo, gran sorpresa di questa Serie A. I rossoneri, reduci da un inizio di campionato zoppicante e poco convincente, trovano improvvisamente le misure, travolgendo i neroverdi. Gli uomini di De Zerbi sono stati matati da due spagnoli doc. Suso e Castillejo, con quest’ultimo nelle vesti di falso nueve.
Sassuolo-Milan: la sontuosa prova di Suso
E’ stata una serata molto importante per il numero 8 dei rossoneri. In calce a una prestazione superlativa, infatti, è giunta una doppietta scaccia crisi: l’esterno d’attacco spagnolo non segnava addirittura dallo scorso 11 febbraio: si trattò di un’altra grande rete, realizzata all’Udinese.
Otto mesi e 1728 minuti: un digiuno che cominciava a pesare. Un’astinenza finalmente interrottasi al Mapei Stadium, impianto che lo ha già visto andare in gol lo scorso anno. Prima una traversa, dopo 3′ di gioco: quindi, a inizio ripresa, una perla di sinistro a giro che vale il 2-0. L’ex Liverpool, poi, ha deciso di esagerare, timbrando anche il 21° centro in Serie A, quello del definitivo 4-1.
Sassuolo-Milan: la rete di Castillejo è un gioiello
Castillejo ha invece avuto il compito di sostituire le prime punte Higuain e Cutrone. Non è facile, per un esterno puro come lui, fare le veci di due bomber. Il numero 7 però non si è scomposto e, nella ripresa, ha tirato fuori dalla distanza il gioiello del 3-0: un sinistro chirurgico, su cui Consigli nulla ha potuto.
La Gazzetta, per premiarlo, gli ha riservato un bel 6,5: “La vita è strana, il calcio a volte di più. Primo gol in rossonero alla prima da titolare in campionato, in un ruolo non suo: una rete che cancella la grande fatica“.