Il ministro Piantedosi si è recato sull’isola per il 25 aprile, dopo gli ultimi sbarchi di migranti arrivati su 19 barchini.
Intorno alle 13.50, il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi si è recato a Lampedusa insieme al commissario per l’emergenza migranti Valenti, per visitare l’hotspot di contrada Imbriacola dove, al momento, ci sono 2.698 migranti. Tra ieri e stanotte, sono stati registrate complessivamente 1.117 persone giunte sulle coste di Lampedusa.
Le condizioni dell’hotspot
Sono 19 le imbarcazioni giunte nella notte a Lampedusa, con a bordo complessivamente 705 migranti. Con gli sbarchi di ieri, si contano in totale 1.117 persone che sono arrivate all’hotspot di contrada Imbriacola, dove all’alba c’erano ben 2.698 ospiti.
Ieri erano stati trasferiti complessivamente 539 migranti a Porto Empedocle, mentre oggi la Prefettura ha disposto un ulteriore spostamento di 180 che, dopo l’arrivo a Porto Empedocle, verranno portati a Messina, Palermo, Caltanissetta e in Basilicata e Molise.
Il ministro Piantedosi, alle 11 è arrivato in piazza d’Aragona e Tagliavia a Castelvetrano (Tp) per la cerimonia di svelamento della teca contenente l’auto di scorta, la “Quarto Savona 15”, di Giovanni Falcone. Dopo raggiungerà l’aeroporto militare di Trapani-Birgi da cui si sposterà a Lampedusa.
Le vittime dei naufragi
Ieri, fra l’area Sar italiana e le acque antistanti Lampedusa, si sono verificati quattro naufragi: due i cadaveri recuperati (tra cui quello di una giovane donna) tre le persone finite al poliambulatorio, di cui un bimbo di 8 mesi. Sono invece 17 i dispersi che vengono ancora cercati, e complessivamente 165 i superstiti portati all’hotspot.
I migranti che viaggiavano su 14 dei 19 barchini agganciati la scorsa notte hanno parlato di grosse imbarcazioni che hanno messo in mare i barchini di metallo di 6 o 7 metri, con a bordo 35-40 persone. Per queste traversate, le persone hanno pagato fino a 3 mila dinari tunisini.
La nave ‘Mv Humanity 1’ a Ravenna
Aterminal crociere del porto di Ravenna intanto è arrivata la ‘Mv Humanity 1’ con 69 migranti a bordo, accolta dalla macchina organizzativa coordinata dalla Prefettura ravennate. Si tratta del terzo sbarco di una nave ong con migranti a bordo sul porto romagnolo, dopo l’ultimo del 18 febbraio.
Sulla nave sono presenti persone provenienti dal Sudan, e poi Nigeria, Ghana, Gambia, Eritrea, Guinea, Guinea Bissau, Sud Sudan, Mali, Niger Senegal, Togo.