Il Viminale pubblica i dati relativi agli sbarchi di migranti in Italia dal 1 giugno alla fine di maggio (2019). Matteo Salvini esulta, ma gli arrivi non si fermano.
Migranti, Matteo Salvini si gode il successo della politica dei porti chiusi e commenta gli ultimi numeri condivisi dal Viminale.
Migranti, Salvini commenta i numeri del Viminale: sbarchi dimezzati rispetto al 2018
Gli ultimi numeri presentati dal Viminale sugli sbarchi in Italia evidenziano un calo di quasi il cinquanta per cento rispetto al 2018. Nello specifico dal 1 gennaio al 31 maggio 2010 le richieste d’asilo sono state poco pià di 15.000 a fronte delle quasi 30.000 pervenute nello stesso periodo dell’anno precedente.
“Complice la drastica diminuzione degli arrivi, dal primo gennaio al 31 maggio 2019, le richieste di asilo sono state 15.014 contro le 28.901 di un anno fa (calo del 48,05%)”, recita la nota del Viminale.
La lotta agli sbarchi fantasma
Il ministro dell’Interno ha commentato anche il fenomeno degli sbarchi fantasma, ossia delle tante persone che raggiungono l’Italia a bordo di piccole imbarcazioni che riescono a sfuggire ai controlli della Guardia Costiera libica e di quella italiana.
Sempre secondo le fonti del Viminale, i numeri restano sensibilmente inferiori a quelli registrati nel 2017 e nel 2018, questo alla luce dell’efficacia della politica dei porti chiusi e dello sforzo a terra delle Forze dell’Ordine.
Salvini esulta ma gli sbarchi non si fermano: altri settanta arrivano in Calabria a bordo di un veliero
Complice il bel tempo gli sbarchi però sono ormai all’ordine del giorno. Dopo i 23 migranti che hanno raggiunto Lampedusa a bordo di un barcone, nella giornata dell’8 giugno addirittura più di sessanta persone hanno raggiunto la Calabria a bordo di una barca a vela, intercettata solo in acque territoriali italiane.