La Sea Watch è arrivata nel porto di Catania

La Sea Watch è arrivata nel porto di Catania

La Sea Watch nel porto di Catania. I maggiorenni saranno trasferiti a Messina.

ROMA – Dopo dodici giorni di stop la Sea Watch è arrivata nel porto di Catania. “E’ stato scelto questo porto – riferisce il Viminale citato dall’ANSA – perché sono presenti i centri di accoglienza per i minori. I maggiorenni saranno invece trasferiti all’hotspot di Messina“. Nelle prossime ore si inizierà la ridistribuzione dei profughi nei sei Paesi che hanno deciso di accogliere i rifugiati.

Da Catania fanno sapere come la Procura ha emesso dei “provvedimenti di nomina di tutore per ciascuno dei migranti non accompagnati a bordo della ONG al fine delle attività di tutela previste dalla disciplina interna e dalla normativa internazionale“.

fonte foto https://twitter.com/SeaWatchItaly

Sea Watch, Salvini conferma: “Accordo raggiunto con sei Paesi”

E’ stata una lunga giornata per quanto riguarda la Sea Watch. In mattinata il premier Conte ha annunciato di aver trovato l’accordo con sei Paesi per la ridistribuzione dei migranti. Intesa confermata anche qualche ora dopo da Matteo Salvini che si augura un’apertura di indagine contro la ONG nelle prossime ore.

Intanto la nave è in viaggio verso Catania dove è previsto lo sbarco nelle prossime ore dei 47 migranti. Ancora non è stato deciso l’orario dell’arrivo della Sea Watch al porto della città siciliana. Solamente successivamente si cercherà di capire meglio come funzionerà la ridistribuzione.

Dopo aver fatto sbarcare i migranti, la ONG completerà tutte le pratiche previste per ritornare il prima possibile nel Mediterraneo. Ma da capire come si muoverà il Governo e la Procura in questo senso. Infatti prima di riprendere il viaggio la nave deve aspettare il via libera da parte delle autorità locali. In caso di apertura d’indagine l’imbarcazione potrebbe rimanere bloccata in Italia per diverse settimane.

fonte foto copertina https://twitter.com/seawatchcrew

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