Milan, Yonghong Li chiamato (nuovamente) alla prova dei fatti: entro le diciassette dovrà rendere visibile il bonifico di trentadue milioni di euro.
Cessione del Milan o svolta Yonghong Li? È questa la domanda che accompagnerà i tifosi rossoneri in questo caldo, caldissimo venerdì 22 giugno, il primo dell’estate del 2018, l’ultimo di Yonghong Li alla guida del Milan? L’attuale presidente rossonero dovrà far pervenire entro le 17 di oggi il pagamento dei trentadue milioni di euro chiamati dagli azionisti in occasione del penultimo Cda per l’aumento di capitale.
Yonghong Li al bivio: nuovo socio o cessione immediata del Milan
Yonghong Li non ha battuto ciglio e avrebbe declinato l’aiuto offertogli dal Fondo Elliott. Da quel giorno però è passato quasi un mese, e in questo periodo è cresciuto lo scetticismo in casa Milan per quanto riguarda la sentenza dell’Uefa che, stando alle indiscrezioni emerse fino a questo momento, sarebbe intenzionata a escludere i rossoneri dalle competizioni europee (per uno o due anni), accompagnando il tutto con una sanzione economica.
È evidente che a questo punto il numero uno rossonero stia valutando quanto possa convenirgli continuare a investire in una squadra che rischierebbe comunque di perdere perché non gli ha fornito (e potrebbe non farlo in futuro) gli incassi necessari per continuare a guidarlo.
Milan, la scadenza per l’aumento di capitale
Nella prossime ore Li dovrà rendere visibile il bonifico in Italia, ovviamente i soldi potrebbero arrivare con qualche giorno di ritardo visto i tempi tecnici per le operazioni burocratiche che accompagnano queste transizioni economiche. Occhi puntati quindi sui monitor dei pc in Casa Milan, il tutto mentre il Fondo Elliott ha già preparato il bonifico da trentadue milioni e aspetta solo una chiamata da Marco Fassone per effettuare il pagamento. A questo punto mister Li dovrebbe risarcire il fondo di Paul Singer in quindici giorni o di fatto passerebbe la mano consentendo alla società americana di muoversi in quasi totale autonomia nella gestione del club prima di venderlo al miglior offerente.
L’unica speranza per Yonghong Li sembra essere la chiusura della trattativa con l’ancora ignoto investitore americano che potrebbe essere annunciato come nuovo socio di minoranza del club. Se le parti dovessero trovare un accordo, Li avrebbe di fronte a sé un’uscita di scena indolore. Se il banco dovesse saltare… povero Milan.
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