Del Vecchio ‘punta’ al 20 per cento di Mediobanca, chiesta l’autorizzazione alla Bce

Del Vecchio ‘punta’ al 20 per cento di Mediobanca, chiesta l’autorizzazione alla Bce

Del Vecchio prepara la ‘scalata’ in Mediobanca. Chiesta l’autorizzazione alla Bce per salire al 20%.

MILANO – Leonardo Del Vecchio prepara la ‘scalata’ in Mediobanca. L’imprenditore nelle ultime ore ha avanzato una richiesta alla Banca Centrale Europea per salire al 20% dell’Istituto. L’imprenditore fino a questo momento, oltre il 9,9% di Mediobanca, possiede anche il 4,85% di Generali e il 2% di Unicredit.

Percentuali che valgono un quinto del suo patrimonio personale che al termine del 2019 era di circa 25 miliardi.

Del Vecchio punta al 20% in Mediobanca

L’impatto negativo sull’economia del coronavirus non ‘spaventa’ Leonardo Del Vecchio pronto ad acquistare il 20% delle azioni di Mediobanca che per lui sarebbe solo un investimento e una diversificazione finanziaria.

L’idea di salire nelle quote dell’Istituto è iniziata nel settembre 2019 quando i due azionisti di Piazzetta Cuccia, Vincent Bolloré e Unicredit, si erano detti pronti ad uscire da Mediobanca. Da qui l’imprenditore ha deciso di studiare l’investimento insieme ai consulenti. L’obiettivo è quello di colmare il vuoto che si sarebbe creato per ricostruire un polo italiano della finanza.

La richiesta è stata avanzata alla Banca Centrale Europea grazie al supporto di Banca d’Italia. La decisione finale spetterà alla Bce che valuterà tutte le carte prima di consentire a Del Vecchio di iniziare una piccola scalata in Mediobanca con la sua percentuale che, in caso di via libera, salirà al 20%.

Euro risparmi

Del Vecchio l’imprenditore più ricco d’Italia secondo Forbes

Del Vecchio è l’imprenditore più ricco d’Italia, secondo la classifica di Forbes. La sua fortuna è rappresentata da Essilor Luxottica con l’85enne che detiene il 30,2%.

Per lui ora la possibilità di investire in Mediobanca. La richiesta alla Bce è stata avanzata per far aumentare la sua percentuale al 20%. Il via libera dovrebbe arrivare nelle prossime ore ma prima la Banca Centrale Europea è chiamata a valutare tutte le carte prima di autorizzare la scalata.