Scalatrice italiana muore dopo una caduta di 150 metri

Scalatrice italiana muore dopo una caduta di 150 metri

Elisabeth Lardschneider si trovava sulle montagne del Ladakh, in India, e ha perso la vita all’età di soli vent’anni.

Una scalatrice italiana è morta dopo una caduta di 150 metri. Una vera e propria tragedia che ha gettato nello sconforto la famiglia e gli amici di Elisabeth Lardschneider, climber altoatesina originaria della Val Gardena. La ragazza era un membro della squadra nazionale italiana giovanile di arrampicata sportiva. Stava scalando le montagne indiane del Ladakh, nella valle dello Zanskar.

Chi era Elisabeth Lardschneider?

Elisabeth Lardschneider aveva solo vent’anni ed era originaria di Ortisei, comune di poco più di 4 mila abitanti della provincia di Bolzano. Assieme ad altre sette persone era partita ai primi di luglio per provare nuove emozioni e scalare nuove vette. Il suo corpo sarà recuperato durante la giornata di oggi.

La 20enne, sin da bambina, ha dimostrato grande passione per l’arrampicata ed era considerata un vero e proprio talento in questo sport. Viene notata da alcuni osservatori che la selezionano per la nazionale italiana. Il Cai, Club Alpino Italiano, la coinvolge inoltre nel progetto Giovani Alpinisti. Sognava di diventare una guida alpina.

A solo 14 anni, Elisabeth aveva scalato il Menhir di passo Gardena, una parete di estrema difficoltà. La scorsa estate era riuscita a salire sulla cima del Pik Odessa, una montagna di oltre 4 mila e 800 metri del Kirghizstan.

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