Il fondatore de La Repubblica Eugenio Scalfari avverte: Matteo Salvini vuole la dittatura, vuole fare il dittatore. E su Di Maio: A sinistra non ci sta per niente.
Ospite a diMartedì, il fondatore di Eugenio Scalfari ha parlato anche di Matteo Salvini e di Luigi Di Maio. La principale preoccupazione di Scalfari riguarda, come già detto e sottolineato in altri interventi pubblici, il ruolo e i progetti del leader della Lega, che secondo il fondatore de la Repubblica ambirebbe a un ruolo da dittatore per l’Italia.
Eugenio Scalfari: Matteo Salvini vuole la dittatura, vuole fare il dittatore. Il dittatore è uno che guida il popolaccio, la plebe
Secondo Eugenio Scalfari il rischio abbastanza concreto è che il populismo di Matteo Salvini possa sfociare in una degenerazione istituzionale che potrebbe in qualche modo portarlo a guidare il paese in maniera autonoma e non democratica. Il fondatore della Repubblica in realtà non usa giri di parole e parla apertamente di dittatura.
“Salvini vuole la dittatura e se procede così, se l’intero paese procede così Salvini sarà dittatore. Non c’è populismo senza la dittatura. Il dittatore è uno che guida il popolo, quello che il popolo romano chiamava il popolaccio, la plebe. Ecco, quello è il dittatore”.
Scalfari su Di Maio: A sinistra non ci sta per niente, fa finta
La discussione si sposta poi su Luigi Di Maio. Il leader del Movimento Cinque Stelle, in seguito alle tornate delle elezioni regionali che non hanno premiato i pentastellati, ha notevolmente cambiato rotta e atteggiamento anche nei confronti dell’alleato di governo leghista. Molti osservatori hanno segnalato una svolta a sinistra da parte di Di Maio. L’analisi non sembra convincere Scalfari:
“Di Maio a sinistra non ci sta per niente, fa finta
