Scambio di prigionieri tra Russia e Ucraina. Tra questi anche il regista Oleg Sentsov e i 24 marinai catturarti al largo della Crimea.
MOSCA (RUSSIA) – Scambio di prigionieri tra Russia e Ucraina. Dopo l’accordo dei giorni scorsi, nella mattinata di sabato 7 settembre 2019 gli aerei con a bordo le persone sono atterrate a Kiev e Mosca. Secondo quanto riportato dai media locali tra i detenuti liberati il regista Oleg Sentsov e i marinai ucraini che erano stati catturati dopo uno scontro in Crimea al largo della Crimea.
Scambio di prigionieri tra Russia e Ucraina, la reazione dell’Italia
Lo scambio dei prigionieri tra Russia e Ucraina è stata ben vista dagli altri Stati leader mondiali. Il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, ha espresso le congratulazioni sul profilo Twitter della Farnesina: “Il Ministero si congratula per la liberazione di prigionieri tra l’Ucraina e la Russia. E’ un passo per ricostruire la fiducia e rilanciare i negoziati bilaterali. Incoraggiamo entrambe le parti a continuare a lavorare in buona fede e con la prospettiva di un graduale applicazione degli accordi di Minsk“.
Di seguito il tweet della Farnesina
Le altre reazioni
Reazioni positive anche dagli altri leader. Donald Trump ha parlato di un “primo passo verso la pace”. Gli fa eco anche Angela Merkel che commenta la notizia come “un segnale di speranza. Vale la pena per continuare a lavorare per attuare gli accordi di Minsk. Il governo tedesco è pronto a farlo“.
Macron, invece, si affida al ministro degli Esteri. In una nota Le Drian sottolinea come questo gesto “testimonia la volontà della Russia e dell’Ucraina di riannodare il dialogo. Auspico la fine di un conflitto che dura ormai da cinque anni. Noi sosterremo gli sforzi dalle parti in vista per ottenere dei nuovi risultati concreti nelle prossime settimane“. E già lunedì l’argomento sarà affrontato nella cooperazione franco-russa a Mosca.