In Cina, scoperto un macabro traffico di cadaveri rubati per produrre innesti dentali. I dettagli su come i corpi sono stati trafugati.
Un caso scioccante ha scosso la Cina, dove migliaia di cadaveri sono stati trafugati da forni crematori e obitori per un sinistro utilizzo: la produzione di innesti dentali. Questo inquietante scandalo ha coinvolto aziende cinesi come la Sichuan Hengpu Technology Co. e la Shanxi Osteorad Bionmaterial Co., accusate di aver gestito un traffico illegale di ossa umane senza il consenso dei parenti.
Alle famiglie, ignare di tutto, venivano consegnate ceneri false, spesso derivate da animali o piante, al posto dei resti dei loro cari.
L’inquietante scandalo dei cadaveri rubati in Cina
Secondo il noto quotidiano South China Morning Post, il caso è venuto alla luce grazie alla coraggiosa denuncia di Yi Shenghua, un influente avvocato penalista, che ha reso pubblici i dettagli su Weibo, un popolare social network cinese.
Le sue rivelazioni, basate su documenti interni delle forze dell’ordine, hanno confermato che le ossa trafugate venivano trattate per realizzare innesti ossei allogenici. Questi innesti, che solitamente dovrebbero provenire da ossa rimosse durante interventi chirurgici, sono ampiamente utilizzati in odontoiatria per rigenerare l’osso mascellare.
Le reazioni dell’opinione pubblica e il mercato degli innesti dentali
L’indignazione è esplosa in tutto il paese, con molte persone che hanno espresso il loro sgomento sui social media.
La polizia della città di Taiyuan, capitale della provincia dello Shanxi, ha sequestrato 18 tonnellate di ossa e oltre 34.000 prodotti derivati. Svelando la vastità di un’operazione che ha coinvolto almeno sette province. Le indagini sono ancora in corso. Ma si stima che tra il 2015 e il 2023, la Sichuan Hengpu Technology Co. abbia guadagnato fino a 53 milioni di dollari grazie a questo macabro traffico.
Nel frattempo, il mercato degli innesti dentali ha subito uno scossone: le azioni delle aziende produttrici di sostituti ossei sintetici hanno registrato un’impennata nelle borse cinesi. Gli investitori, infatti, credono che la domanda di questi prodotti aumenterà vertiginosamente in seguito allo scandalo. “Alcune persone stanno approfittando della situazione per investire”, ha dichiarato Wang Chen, partner di Xufunds Investment Management a Shanghai. Questa dinamica ha sollevato ulteriori preoccupazioni sull’etica e la trasparenza del settore.
