Un calciatore della Premier League arrestato durante l’allenamento: altro scandalo nel calcio. I dettagli dell’accaduto.
Un episodio clamoroso ha sconvolto il mondo del calcio inglese: un calciatore della Premier League è stato arrestato direttamente sul campo d’allenamento della sua squadra. L’accusa? Aver girato un video porno senza il consenso di una donna. L’episodio, riportato dal Sun, ha lasciato compagni di squadra e staff tecnico increduli, dato che il blitz della polizia è avvenuto in piena sessione mattutina di allenamento.
Arresto shock al centro sportivo: le accuse di voyeurismo
Secondo le ricostruzioni, gli agenti sono arrivati intorno alle 11 del mattino, sorprendendo tutti. Inizialmente, molti pensavano a uno scherzo, ma l’arresto è stato reale. Il giocatore, la cui identità e squadra non sono stati resi noti, è stato interrogato per oltre sei ore e gli sono stati sequestrati due telefoni per analisi approfondite.
Una fonte anonima presente al momento dell’arresto ha raccontato: “Sembrava una scena surreale. Tutti i giocatori erano sotto shock, non capivano cosa stesse accadendo. L’allenamento è stato interrotto e l’atmosfera era tesa.” Come riportato da fanpage.it
Accuse, indagini e rilascio: i dettagli del caso
La denuncia è partita da una donna che ha accusato il calciatore di aver filmato di nascosto un loro rapporto sessuale, nonostante il suo esplicito rifiuto. La donna ha raccontato alle amiche: “Mi sono sentita profondamente umiliata e violata.” Tra le accuse, ci sarebbe anche il tentativo del giocatore di proporre un rapporto a tre, rifiutato categoricamente dalla ragazza.
Dopo ore di interrogatorio e la revisione dei dispositivi sequestrati, le autorità hanno però deciso di non proseguire con l’accusa. Una dichiarazione ufficiale della polizia ha confermato: “Un uomo tra i 20 e i 30 anni è stato arrestato con l’accusa di voyeurismo. Tuttavia, non verranno intraprese ulteriori azioni per insufficienza di prove.”
Il giocatore è stato rilasciato e ha ripreso gli allenamenti con la sua squadra, risultando disponibile per il prossimo match di FA Cup. Tuttavia, il clamore mediatico intorno al caso solleva riflessioni sulla privacy e sui comportamenti fuori dal campo.
